«Con Pippo Callipo cambierà il vento. A Catanzaro in tanti mi aspettano per poter fare meglio e rendere quel servizio dovuto ai cittadini e spesso non lo possono fare. Dobbiamo fare prima ordine dentro, far capire che l'aria è cambiata. La rivoluzione bisogna farla perchè altrimenti io avrò fallito. Bisogna convicerle le persone che tutto è cambiato».

A dirlo il candidato alla presidenza della Regione Pippo Callipo nel corso della trasmissione Pubblica Piazza, condotta dal direttore Pasquale Motta.
«Negli ultimi anni c'è stato un declino generale in Calabria. Dobbiamo conquistare la fiducia del Governo per fargli capire che vogliamo gestire nell'interesse dei calabresi. In Calabria devono cessare tutti i commissariamenti, abbiamo gente onesta e professionalità eccellenti. Ci possiamo rialzare da soli. Dobbiamo cessare questo rapporto di sudditanza e in questo senso c'è il Governo presente».

 

«Io parlo da 40 anni di legalità, rispetto delle regole, di mafia con la penna. Chi mi conosce sa che da sempre combatto contro la 'ndrangheta. Sono un testimone che in Calabria si può fare impresa. Come impresa abbiamo festeggiato 107 anni. Resistere a Pizzo, nella provincia di Vibo, vuol dire che si è guerrieri e si ha le idee chiare. Se così non fosse saremmo scomparsi».

«Ecco come sarà la mia giunta»

«La prima cosa che farò da presidente della Regione è organizzare una squadra di Governo. Avrò carta bianca per fare la Giunta. La squadra sarà fatta da persone a mia immagine e somiglianza per una ferma convinzione che bisogna agire nella legalità e nell'onestà, solo ed esclusivamente per i cittadini, per i nostri soci che sono tutti i calabresi residenti sul territorio. Dovranno essere persone che hanno delle professionalità inerenti al settore che andranno ad occupare».