L'ex governatore contrario alla candidatura a presidente della Regione del sindaco di Napoli: «Come amministratore non ha riscosso giudizi lusinghieri»
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«La Calabria non ha bisogno di derive giudiziarie e populiste buone solo a parlare alla pancia di una comunità, lasciandola però quella stessa pancia». È quanto ha dichiarato, in merito alla candidatura di Luigi de Magistris, l'ex presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, ai microfoni di Radio Crt.
«Ho avuto modo di apprezzare la napoletanità più volte e orgogliosamente rivendicata dal sindaco partenopeo, ma la Calabria - ha spiegato Oliverio - ha bisogno di persone che la conoscano bene, che ne vivano la quotidianità».
Oliverio ha apprezzato la posizione dell'attuale commissario regionale del Pd, Stefano Graziano, con il quale peraltro i rapporti non sono stati idilliaci nel recente passato. «Sull'ipotesi de Magistris - dice - registro positivamente l'opinione dell'onorevole Graziano che, da campano, dispone di più elementi di valutazione che evidentemente confermano quanto si legge dai giornali di quella regione, e cioè che il de Magistris amministratore non è che abbia riscosso giudizi lusinghieri. Ma, al di là di questo, credo che sia forte la necessità di costruire in Calabria una coalizione riformista».
Quanto poi al rischio poi di una frammentazione dell'area di centro-sinistra, che possa favorire nuovamente alle prossime regionali la coalizione di centro-destra, l'ex presidente della Regione auspica che, sulla base di un programma concreto, «si possa mettere insieme un largo fronte civico e riformista di persone che sappiano dare soluzioni ai problemi atavici di questa terra, e non soluzioni ai problemi di collocamento personale».