VIDEO | Prosegue il tour dell'aspirante governatore che da Soverato lancia la sua idea inclusiva di regione partendo dal lavoro fatto come sindaco di Cosenza
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Dopo essere stato a Paola e Schiavonea il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto, da aspirante governatore espressione di Forza Italia, riprende il suo tour “Il bello è buono. Idee e percorsi di rigenerazione urbana in giro per la bellissima Calabria” e porta sul lungomare di Soverato la sua esperienza di amministratore. Partendo dalle immagini raccolte nel volume “Percorsi di rigenerazione urbana, il caso Cosenza”, che sintetizza il lavoro di trasformazione nella città dei bruzi, Occhiuto, nel rispetto delle scelte che saranno chiamati a fare i partiti di centrodestra Lega e Fratelli d’Italia riguardo alla figura del candidato presidente, lancia la sua idea inclusiva di Regione e lo fa di fronte a cittadini, amministratori locali, ai consiglieri regionali di Forza Italia Mimmo Tallini e Claudio Parente.
Il civismo
«È un momento di esaltazione del civismo - afferma Occhiuto a margine dell'iniziativa, presentata da Francesco Occhiuzzi -. Incontro tante persone sui territori che hanno voglia di partecipare ad un progetto politico a prescindere dalle sigle dei partiti. Noi siamo un movimento inclusivo. La mia candidatura parte da questo progetto e da queste idee coinvolgendo i soggetti che hanno già aderito ma restando aperto anche agli altri partiti. Mi auguro che nei prossimi giorni all’interno della coalizione di centrodestra si possa definire un candidato unitario. Vorrei che ci incontrassimo affinchè si possa arrivare ad una condivisione anche sul nome».
«Altri candidati non ce ne sono»
Dunque Occhiuto, che resta in attesa di un confronto con le altre forze politiche, anche alla luce di quanto sta accadendo in queste sul piano nazionale, è sempre più convinto che il candidato presidente per il centrodestra in Calabria deve essere quello di Forza Italia. «Il candidato della Lega deve essere espresso dalla Lega. Il candidato di una coalizione viene fuori da un ragionamento condiviso. In Calabria dovrebbe essere quello di Forza Italia che già da tempo è stato indicato a livello nazionale. Non ho sentito di altri candidati – sottolinea l’aspirante governatore -, io non mi voglio porre in alternativa agli altri. Penso che si possa raggiungere un accordo coinvolgendo i partiti principali del centrodestra». Per il sindaco di Cosenza, che si definisce un “candidato che viene fuori dal territorio”, prima si vota e meglio è: «Siamo alla fine di una legislatura regionale. C’è stata una lenta agonia - aggiunge Occhiuto facendo un chiaro riferimento al governatore Mario Oliverio - e procrastinarla di altri mesi in questa condizione di confusione politica in cui nel centrosinistra non si capisce bene chi possa essere il candidato, secondo me non fa bene alla Calabria».