Sarebbero soltanto due i punti percentuali di differenza tra le coalizioni di centrodestra e centrosinistra in lizza per il rinnovo del Consiglio regionale della Calabria. Questo il risultato del nuovo sondaggio di WinPoll sulle elezioni regionali in Calabria previste per questo autunno.

L’istituto ha infatti prodotto un aggiornamento – realizzato con interviste tra il 25 e il 28 agosto - limitatamente alle intenzioni di voto nella nostra Regione, che fa seguito a quello pubblicato lo scorso 9 agosto sempre per conto di Scenari politici. La metodologia è la medesima, avendo come riferimento la popolazione calabrese, maschi e femmine dai 18 anni in su, segmentato per sesso, età, proporzionalmente all’universo della popolazione calabrese. Il metodo di campionamento è ponderato per genere, fasce di età, categoria socio professionale ed intenzioni di voto alle ultime europee, con un numero di interviste completate pari a mille completate (5157 i rifiuti).

Proprio rispetto alle rilevazioni di inizio agosto la coalizione di centrodestra a sostegno di Roberto Occhiuto passa in testa con il 39,2% dei voti. Mentre, la coalizione di centrosinistra allargata al Movimento 5 Stelle a sostegno di Amalia Bruni perde leggermente terreno (37,1%). Calano anche i voti per le altre liste (23,7%), che comprendono gli altri due candidati in campo, e quindi Luigi de Magistris e Mario Oliverio. In calo anche l’area grigia di astensione e indecisi (35%).

Cosa cambia

Per il sondaggio pubblicato il 9 agosto, sarebbe stato un testa a testa tra centrodestra e centrosinistra con Roberto Occhiuto indietro di mezzo punto percentuale rispetto ad Amalia Bruni (36,6%) e con de Magistris terzo (ancora non c’era la candidatura ufficiale di Mario Oliverio) con il 27,8%.

Nel capitolo relativo alle intenzioni di voto riferite alle coalizioni che sostengono i candidati il centrosinistra di Amalia Bruni raccolse il favore del 38,4% degli intervistati, mentre il centrodestra si fermò al 35,3%.

Proprio sul sondaggio Winpoll ripone grande fiducia la scienziata lametina che in più di una occasione ha spiegato che gli altri sondaggi (pubblicati dopo quello Winpoll) erano stati realizzati precedentemente e non consideravano la sua candidatura che ancora non era stata ufficializzata.