«Il dato che emerge dalle urne in Lombardia e Lazio è chiaro: la Lega non solo conferma il risultato delle politiche del 25 settembre, ma in diversi territori risulta il primo partito della coalizione». È quanto dichiara il dirigente regionale della Lega in Calabria, Cataldo Calabretta, fedelissimo di Matteo Salvini. «Nonostante nei giorni scorsi alcuni giornali sostenevano la fine del partito del Carroccio, il risultato in Lombardia conferma decisamente una Lega in forte crescita di oltre tre punti percentuali rispetto alle politiche di cinque mesi fa, dal 14% al 17%».

«Gli elettori - afferma Calabretta - hanno dimostrato una volontà ben precisa e hanno confermato il dinamismo e la politica del fare” che contraddistingue da sempre il nostro partito. Questo risultato eccellente è arrivato per merito del nostro leader Matteo Salvini che ha puntato su una classe dirigente, competente, motivata e fortemente radicata sul territorio». 

Per Calabretta «questa vittoria è importante e rappresenta un monito per il partito in Calabria che con coraggio, determinazione, generosità e lealtà sostiene il percorso di svolta del presidente Roberto Occhiuto. Con il commissario regionale Giacomo Saccomanno, rappresentanza seria e credibile della Lega Calabria, proseguiamo il percorso di ascolto e confronto con il territorio imprescindibile per il nostro partito. Grazie all’impegno dei militanti e dei sostenitori del partito che guardano sempre con maggiore interesse il lavoro di squadra che si sta facendo in Consiglio Regionale con Pietro Molinaro, Pietro Raso e Giuseppe Gelardi, con il presidente Filippo Mancuso, con l’assessore regionale Emma Staine. L’azione dei nostri parlamentari Simona Loizzo, Domenico Furgiuele  e Tilde Minasi improntata all’esclusivo interesse del nostri territori, sta facendo emergere il progressivo radicamento della Lega in tutti i Comuni. E per essere un punto di riferimento sul territorio dobbiamo continuare a fare quello che sappiamo fare meglio: i fatti».