Continua silente la campagna di adesioni e radicamento di Italia Viva sul territorio. Il leader Matteo Renzi, soddisfatto dei sondaggi iniziali che danno il partito tra il 4% e il 5%, punta adesso a fagocitare Forza Italia. Dopo il fallimento, per un soffio, della manovra di far sedere i proprio gruppi parlamentari a quelli azzurri sia alla Camera che al Senato, nuovi big sono pronti a saltare sul carro dell’ex sindaco di Firenze. Dopo la senatrice forzista Donatella Conzatti passata con Renzi, adesso parrebbe essere il turno di un’altra big come la deputata Renata Polverini che si è autosospesa dal gruppo alla Camera.

In Calabria attorno all’apripista Ernesto Magorno che dal primo momento ha seguito Renzi, le adesioni non sono mancate: da Stefania Covello a numerosi sindaci e amministratori ex Pd fino all’acquisto della senatrice ex M5S Silvia Vono.

 

In cantiere numerosi altri contatti con un obiettivo segreto: rendersi competitivi già per le prossime regionali. A prescindere dalle dichiarazioni ufficiali di Renzi che ha escluso una discesa in campo per le prossime e imminenti competizioni elettorali. Intanto per lunedì prossimo è fissata la prima uscita pubblica in Calabria alla presenza del capogruppo in Senato Davide Faraone. L’incontro si svolgerà ad Aprigliano guidata dal sindaco Alessandro Porco, che da poco ha aderito a Italia Viva. «Negli scorsi giorni ho aderito a “Italia Viva”, nuovo progetto di Matteo Renzi, che si propone di attivare una serie di iniziative per riflettere sull’importante ruolo che svolgono gli amministratori locali dei piccoli borghi e sul necessario sviluppo delle vocazioni delle piccole comunità che, specialmente nel meridione, pagano una sperequazione rispetto alle realtà del centro-nord. È necessaria una presa di coscienza-conclude Porco- che parta dalle realtà locali per incidere sulle buone politiche innovative e di sviluppo ed è questo lo scopo che si prefigge l’incontro di lunedì. Un appuntamento che sarà replicato nelle prossime settimane».

 

Si avvicina poi a grandi passi l’appuntamento con la Leopolda che si svolgerà a Firenze dal 18 al 20 ottobre e che sarà il vero momento di presentazione del nuovo movimento politico, diventato ago della bilancia per la tenuta del governo Conte. In quella sede Renzi potrebbe svelare nuove adesioni e la strategia in vista delle prossime regionali. L’idea originaria di non partecipare ad elezioni per un anno, infatti, sembra essere pronta a cambiare. Non sarebbe certo il primo bluff di parola dell’ex premier e un mutamento di di indirizzo potrebbe avere i suoi effetti anche in Calabria, specialmente se al voto si dovesse andare nel 2020 e, quindi, con maggiore tempo a disposizione per organizzare una eventuale lista.

In vista delle prossime regionali, dunque, oltre al risiko delle alleanze e delle candidature ancora tutto da decifrare, ci potrebbe essere l’incognita legata ad una lista Italia Viva pronta a riassorbire scontenti di Pd, Fi e M5S che crescono ogni giorno di più.


Riccardo Tripepi