«Io sono convinto che noi rappresentiamo la vera novità di questa competizione e la novità del centrodestra». Così il senatore e vicepresidente di Coraggio Italia, Gaetano Quagliariello, questa mattina a Catanzaro per presentare i candidati in lizza per uno scranno al Consiglio regionale sotto i vessilli del neonato movimento.

Quagliariello: «Puntiamo a entrare nel governo regionale»

Il movimento è giovane ma con le idee ben chiare e ambiziose: «Puntiamo a entrare nel governo regionale - chiarisce -. Questo è assolutamente scontato e ci entreremo tenendo conto del risultato delle forze della coalizione. Oggi è anche il momento della competizione interna». Il voto del 3 e del 4 ottobre rappresenta anche il banco di prova per i partiti interni al centrodestra per pesarsi in termini di consenso e gradimento.

Candidati giovani

Coraggio Italia punta sui giovani: «Siamo una lista moderata, liberale, cristiana ma non siamo un taxi o un omnibus. Quest'area in passato si è sempre caratterizzata per uomini che all'ultimo momento si sono collocati qui o lì». Si prendono le distanze dal passato rivendicando però la "pulizia" delle liste. Il senatore chiarisce: «Siamo stati i primi a depositarle alla commissione antimafia».

No ai moralisti

E poi rivolto alle dichiarazioni di Salvatore Borsellino che aveva puntato il dito contro la presenza nella 'ndrangheta nella altre liste: «Bisogna mettersi d'accordo col cervello. Ci sono alcuni che hanno deciso di non presentare le liste alla commissione antimafia, altri ancora che - con tutto il rispetto e il garantismo - si sono trovate in lista persone che poi durante la campagna elettorale sono state condannate o hanno cambiato la loro posizione. Va bene tutto ma non che questi facciano poi anche i moralisti».