Il sindaco di Napoli deve registrare un’importante defezione. Equità territoriale denuncia il tentativo di marginalizzazione. A far precipitare le cose anche «l’insensata battaglia sui candidati»
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Mentre Mario Oliverio si gioca la partita del ricompattamento dell’area progressista calabrese, chiedendo di fare un passo indietro ad Amalia Bruni e a Luigi de Magistris, proprio quest’ultimo deve fare i conti con una defezione importante all’interno della sua coalizione.
Il Movimento 24 Agosto – Equità territoriale, ha infatti annunciato di voler correre da solo alle prossime regionali al motto «Comunque andrà sarà una vittoria. W il sud». Il Movimento, dopo un’attenta riflessione, attraverso un post sulla propria pagina facebook, parla di «insensata battaglia sui candidati» ma anche di una politica che in sostanza si mostra «affine al sistema».
Il Movimento ammette di aver creduto da subito alla candidatura del sindaco di Napoli e di averla sostenuta. Ma anche di essersi trovati costretti a confrontarsi con il tentativo di Luigi de Magistris di «marginalizzare l'ingombrante presenza» di Equità Territoriale: «Abbiamo dovuto moderare, per amore di coalizione, il nostro impegno in battaglie in cui crediamo molto come quella per il ponte sullo stretto o sull'iniquità della spesa pubblica che determina lo stato della regione Calabria. Finché, una insensata battaglia sui candidati ha fatto precipitare una delicatissima situazione».
Il Movimento, dunque prende le distanze dal candidato di demA in un momento cruciale della campagna elettorale e a pochi giorni dalla presentazione delle liste: «Una politica antitetica ma affine al sistema non ci interessa. Preferiamo correre da soli, ci abbiamo provato con tutte le nostre forze, ma che senso avrebbe snaturare l'essenza di Equità Territoriale per portare due consiglieri di demA in consiglio regionale? Corriamo da soli, nella convinzione che i calabresi e i meridionali acquistino ogni giorno di più la coscienza che le cose cambieranno solo guardando il problema non da destra né da sinistra o secondo logiche simili, ma da Sud».