È sbagliato lo spot della Rai che dà indicazioni sulle modalità di voto alle regionali di domenica 26 gennaio in Calabria ed Emila Romagna? A porsi la domanda è stato il presidente di un seggio calabrese, Vincenzo Graziano, con numerose elezioni alle spalle che gli hanno consentito di accumulare un bel po’ di esperienza.


Graziano sostiene che nel video della Rai si affermerebbe erroneamente che, nel caso in cui l’elettore si limiti a segnare solo una croce sul nome del candidato a presidente (senza contrassegnare alcuna lista) il voto è attribuito alla rispettiva lista o coalizione che lo sostiene.

«Ma non è così – spiega il presidente di seggio –. Nelle istruzioni approvate dalla giunta regionale e diffuse dalle prefetture calabresi si dice esplicitamente che, nel caso in cui si tracci esclusivamente un segno sul nome del candidato presidente, il voto in questione non può essere attribuito ad alcuna delle liste collegate. D’altronde è logico, perché non si saprebbe a quale lista attribuire quell’unico segno tracciato sul nome del candidato a presidente». In effetti, mettendo a confronto il testo della Regione e il vademecum, sembra che ci sia una discrepanza.


Non è solo lo spot video ad offrire la versione contestata, ma anche le pagine dedicate all’argomento dal televideo Rai (consultabile pure dal web) che contiene la stessa informazione.

 

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