Comincia ad assumere i contorni di un vero e proprio esodo. A Reggio Calabria in Forza Italia non vuole più starci nessuno. Il commissariamento del partito affidato a Jole Santelli non convince e le scelte operate sulle candidature per le ultime politiche hanno deluso tantissimi. A cominciare dall’ormai ex capogruppo in Consiglio regionale Alessandro Nicolò, escluso all’ultimo istante dalle liste. Un’esclusione che lo ha portato a lasciare il partito e la carica per approdare a Fratelli d’Italia. Subito dopo la sua decisione sono stati in tantissimi a consegnare la tessera senza che neanche una riunione del coordinamento venisse convocata. “Ce ne faremo una ragione” il mantra dei vertici regionali che continuano a non vedere e a nascondersi dietro un risultato elettorale considerato sufficiente.

Eppure in riva allo Stretto non si placano le polemiche e gli abbandoni. Ultimo della serie quello dell’ex vicepresidente del Consiglio provinciale Michele Marcianò che ha lasciato il partito degli azzurri per aderire alla Lega di Matteo Salvini. Ma, a brevissimo, sarà ufficializzato un altro passaggio importante che riguarda il Comune di Reggio Calabria. Il capogruppo a palazzo San Giorgio, Antonio Pizzimenti, vicinissimo da sempre alle posizioni del consigliere regionale Alessandro Nicolò, avrebbe ormai rotto gli indugi e sarebbe pronto a seguirlo dentro Fratelli d’Italia. Un passaggio politicamente già consumato di cui si sta aspettando solo l’ufficializzazione.
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Se a questo quadro si aggiungono le tensioni tra gli eletti in Parlamento Francesco Cannizzaro e Marco Siclari in ordine alla futura gestione del partito in città, si capisce come la situazione diventi ogni giorno più esplosiva. E il partito non può certo permettersi ulteriori passi falsi in vista dei prossimi appuntamenti elettorali se non vuole diventare marginale all’interno del centrodestra che a Reggio pare sempre più radicarsi intorno a Lega e Fratelli d’Italia.

 

Riccardo Tripepi

 

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