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Reggio vuole entrare in Sacal e Arturo De Felice, che ha preso parte ai lavori dell’ultimo Consiglio Metropolitano, l’aspetta a braccia aperte. L’assemblea su proposta del vicesindaco Riccardo Mauro ha approvato, a maggioranza, la mozione che impegna il sindaco e i dirigenti a valutare la concreta possibilità di stanziare quasi due milioni di euro per l’acquisto delle quote messe a bando da Sacal per la ricapitalizzazione. Il termine per concludere l’operazione scade il prossimo 31 ottobre e non c’è tempo da perdere. Anche se, a quanto riferito dagli stessi amministratori, i dirigenti non avrebbero ancora le idee chiare sulla concreta fattibilità dell’ingresso anche in riferimento alla normativa comunitaria di settore.
La somma disponibile che la Città Metropolitana ha deciso di mettere sul tavolo sarebbe sufficiente a coprire circa il 10% delle quote sul 12% totale che Sacal ha messo a bando, riservandolo esclusivamente ad enti pubblici. Per coprire il restante 2% ci sarebbe in campo la possibilità legata alla Camera di Commercio di Reggio che nei prossimi giorni deciderà se partecipare con uno stanziamento vicino ai 500mila euro, in modo da garantire alla città dello Stretto un ruolo strategico. Del resto la Provincia di Reggio (oggi Città Metropolitana) e la stessa Camera di Commercio erano già soci della Sogas, la precedente società di gestione dell’aeroporto dello Stretto, fallita sotto una valanga di debiti. Non sono mancate, però, le perplessità dell’opposizione che tramite Eduardo Lamberti Castronuovo e Pier Paolo Zavettieri ha chiesto lumi sulla necessità di effettuare una operazione del genere proprio adesso, quando si è in attesa della sentenza definitiva sull’affidamento degli scali calabresi e senza aver avuto modo di conoscere nel dettaglio la situazione economica in cui versa Sacal.
La mozione approvata dal Consiglio Metropolitano, tuttavia, prova a salvare il salvabile e inserisce alcune clausole di recesso, la principale delle quali dovrebbe operare se a dicembre il Consiglio di Stato non dovesse confermare l’affidamento degli scali calabrese alla Sacal.
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Crotone riapre a novembre?
Da Reggio Arturo De Felice ha poi fatto un annuncio importante che riguarda l’aeroporto di Crotone che dovrebbe essere riaperto nel mese di novembre, grazie alle trattative avviate “con una compagnia seria” per come l’ha definita l’ex Prefetto. Le indiscrezioni portano alla Austrian Airlines, società controllata dal colosso Lufthansa. Entro la fine dell’anno, insomma, si potrà davvero tirare un primo bilancio sulla gestione integrata degli scali calabresi che dovrebbe garantire la svolta nel comparto, traino indispensabile per garantire alla Calabria un reale sviluppo turistico.
Riccardo Tripepi