Il sindaco Giuseppe Falcomatà deve dare corso ad un’operazione verità sui conti del comune di Reggio Calabria. È questa la ferma richiesta, inoltrata all’inquilino di Palazzo San Giorgio, dai componenti di tutto il centrodestra cittadino presente fra gli scranni dell’aula “Battaglia”.

 

Le parole di Massimo Ripepi

Per Massimo Ripepi, rappresentante di Fratelli d’Italia, il dato sconcertante sugli errori dell’amministrazione cittadina è racchiuso nelle ultime sentenze della Corte dei Conti, attraverso le quali i magistrati contabili avrebbero bocciato le scelte dell’amministrazione comunale. «Falcomatà ha fatto più danni del terremoto», afferma l'esponente di FdI.

 

I dubbi di Dattola

Riprendendo un adagio andreottiano, quello che recitata: “A pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca”, Lucio Dattola, consigliere comunale di Forza Italia, prefigura dietro all’eventuale dichiarazione di dissesto una scelta precisa del primo cittadino del Pd.

Per Dattola, poi, «non si può giocare con il futuro della città rischiando di affossare ciò che rimane dell’economia cittadina». Nel ragionamento di Lucio Dattola, poi, è finita anche la notizia dei “super evasori cittadini” che sarebbero stati individuati dall’amministrazione. Su questo fronte il consigliere comunale di Forza Italia pretende dal primo cittadino la massima trasparenza. «Vorremmo sapere - ha proseguito - non tanto i nomi di questi evasori vip, ma almeno la loro appartenenza politica, soprattutto se legati ad ambienti del centrosinistra».

«Noi siamo contro il dissesto - ha detto l’ex presidente della Camera di Commercio reggina - perché siamo convinti che con esso perda la città e si rischi di far morire ciò che resta dell’economia cittadina».

 

L'Udc richiama tutto al senso di responsabilità

L’Udc, attraverso le parole di Paola Lemma, si richiama al senso di responsabilità che dovrebbe essere insito in ogni consigliere comunale. Mentre da Roma rimbalza la notizia che il vertice con il governo sul dissesto sia improvvisamente saltato.

 

La Lega vuole vederci chiaro sulle spese

La Lega, rappresentata a Palazzo San Giorgio da Emiliano Imbalzano, ha spostato l’attenzione sulla spesa sostenuta da Palazzo San Giorgio.

Ernesto Siclari del Movimento nazionale per la sovranità, infine, si è detto convinto che le ultime uscite del primo cittadino siano solo il frutto di una campagna elettorale giocata d’anticipo da Giuseppe Falcomatà. «Quando sento il sindaco dire - ha concluso Siclari - che tutti noi dovremmo indossare la maglietta amaranto non posso fare altro che mettermi a ridere».