«È una trama da film horror, che non poteva finire in maniera peggiore, quella che si sta vivendo nel Comune di Reggio Calabria dopo la presentazione della semi-giunta da parte del sindaco Falcomatà. E noi siamo pronti a dare battaglia contro questa deriva». Lo ha detto, nel corso di un incontro con i giornalisti, il coordinatore regionale per la Calabria e vicecapogruppo alla Camera di Forza Italia, Francesco Cannizzaro, in relazione al varo della nuova Giunta comunale di Reggio annunciata ieri dal sindaco, Giuseppe Falcomatà, che, dopo il suo rientro alla guida del Comune a seguito dell'assoluzione nel processo in cui era imputato di abuso d'ufficio, ha nominato sei assessori su nove in attesa delle determinazioni da parte del Pd, partito di cui é espressione lo stesso primo cittadino. Cannizzaro ha annunciato che nella giornata di domani presenterà una mozione di sfiducia nei confronti del sindaco Falcomatà che è stata sottoscritta in presenza dei giornalisti.

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«Siamo fortemente preoccupati - ha detto il deputato - e precisiamo sin da subito che non siamo assolutamente disponibili a fare da stampella all'attuale maggioranza. Speravamo che il ritorno di Falcomatà alla guida della città rappresentasse l'occasione per uno slancio dell'azione politico-amministrativa. Il risultato, invece, è che l'intera coalizione di centrosinistra ha abbandonato il sindaco Falcomatà. L'intera impalcatura del centrosinistra che lo sosteneva fino a qualche ora fa non c'è più. È evidente lo sfaldamento di questa maggioranza. Non so quello che decideranno nelle eventuali interpartitiche che si terranno da qui a qualche ora. A pagare per tutto questo, però, sono i cittadini. Fossi stato Falcomatà, avrei già rassegnato le dimissioni. Ed è molto difficile che tutto torni come prima. Se si andrà ad una ricomposizione, sarà solo una finzione che si ripercuoterà inevitabilmente sulla città». 

Alla conferenza stampa hanno partecipato i consiglieri di Forza Italia, Federico Milia, Antonino Maiolino e Roberto Vizzari, che si sono detti «altrettanto critici e preoccupati per la situazione politica che si è determinata nel Comune dopo la nomina della nuova Giunta». Milia, in particolare, ha parlato di «una città che é ostaggio di una Giunta imbarazzante, che seppure composta da professionisti di tutto rispetto non avrà la possibilità di agire». Secondo Maiolino, «il sindaco Falcomatà ha, di fatto, ammesso il suo fallimento», mentre per Vizzari, «alla luce di quanto è successo ieri, da oggi in poi mancherà la serenità per governare la città. Per questo - ha aggiunto Vizzari - riteniamo che per riteniamo che per l'Amministrazione comunale sia arrivata davvero l'ora di staccare la spina».