Un abbraccio e una stretta di mano con il suo avversario. Si è conclusa così la cerimonia di proclamazione a sindaco di Giuseppe Falcomatà stamattina in piazza Italia. A margine del protocollo è spuntato a sorpresa il candidato del centrodestra Antonino Minicuci, il quale si è congratulato per il successo al ballottaggio. «Resto a Reggio Calabria per dare una mano – ha detto Minicuci – dopo aver formulato gli auguri di in bocca al lupo al suo competitor.

Falcomatà: «Patrimonio umano da valorizzare»

«Sono molto più emozionato del 2014 – ha detto Falcomatà – È stata una campagna elettorale dura, sofferta per tutti noi, per le nostre famiglie, per i candidati. Ringrazio tutti i cittadini, chi ci ha dato fiducia e chi ha dato fiducia ad altre compagini politiche. Ognuno di voi è stato da stimolo costante. Questa è la vittoria della città, della consapevolezza, della maturità, dell’identità, del senso di appartenenza. Lo abbiamo sentito forte e questo spirito non va disperso. C’è un patrimonio di risorse umane che dovrà essere protagonista nei prossimi anni. In questa campagna elettorale, abbiamo sentito molta fiducia e molto affetto nei nostri confronti, ma anche una forte domanda di cambiamento nella continuità, di continuità nella discontinuità. Chiamiamo a raccolta tutti perché nessuno si può fare da parte. Quando dicevamo che questa era la sfida della città, intendevamo questo: da qui alle prossime settimane, cambieremo il volto di Reggio ma non per i prossimi 5 anni ma per i prossimi 50 anni».

 

«Sento il peso di questa responsabilità, da sindaco innamorato di Reggio perché oggi abbiamo la responsabilità delle future generazioni. Quello che sarà il destino per le generazioni future si inizia a costruire oggi. Sarà la città delle opportunità, una sfida che ci vedrà impegnati nei prossimi anni. La campagna elettorale è finita. Chi rappresenta le istituzioni in città è chiamato a lavorare in sinergia con noi, e noi lavoreremo in sinergia con tutti coloro che hanno l’onere di rappresentare il territorio a tutti i livelli, mettendo da parte divisioni politiche e partitiche. L’obiettivo è far rinascere Reggio Calabria».

La giunta

Quindi un passaggio sulla prossima giunta comunale: «Ci saranno delle novità. Adesso inizieranno le consultazioni e apriremo un confronto cercando di chiuderlo il prima possibile. Marcianò? Sicuramente è una risorsa di Reggio. Mettiamo davanti la politica, le idee e le proposte per amministrare la città. Sarà un mix tra interni ed esterni».