REGGIO CALABRIA - Oggi Reggio Calabria avrà un primo cittadino e un civico consesso formato da 32 consiglieri comunali. Un traguardo raggiunto dopo due anni di parentesi commissariale. L'ultimo ad amministrare la città dello Stretto fu l'assessore regionale alle Attività Produttive della giunta Scopelliti Demetrio Arena. Il 9 ottobre del 2012,il Consiglio dei Ministri decretò, all'unanimità, lo scioglimento del consiglio comunale reggino per "contiguità mafiose". Il provvedimento,emesso su proposta dell'allora Ministro dell'interno Anna Maria Cancellieri,aprì una stagione politica di recriminazioni e rimpalli che si conclude con il voto di oggi.

CANDIDATI E LISTE - Stefano Morabito, Giuseppe Falcomatà, Giuseppe Siclari, Vincenzo Giordano, Paolo Ferrara, Francesco Anoldo Scafaria, Giuseppe Musarella, Aurelio Chizzoniti e Lucio Dattola. E' record assoluto di candidati alla poltrona di primo cittadino della città dello Stretto. A sostegno dei nove competitori 32 liste, per un totale di 876 candidati alla carica di consigliere comunale.

SEGGI E POLEMICHE - Reggio non torna alle urne sotto i migliori auspici. All'insediamento dei 268 seggi elettorali (più sette sezioni speciali), ben 70 presidenti hanno rinunciato all'incarico affidato loro dalla Corte d'Appello. Una situazione che ha richiesto l'intervento della Commissione straordinaria, che, in un clima generale di tensione più che palpabile, ha diffuso un comunicato per rassicurare i cittadini sulla regolarità delle operazioni di voto. «La Commissione straordinaria - riporta la nota - si è attivata immediatamente per reperire i sostituti e le operazioni di apertura dei seggi si stanno completando». Al momento le operazioni di voto proseguono regolarmente. La chiusura dei seggi è prevista per le 23.00, con successivo e immediato inizio delle operazioni di spoglio.