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«Il risultato del referendum sulla fusione dei comuni in Presila ci riempie di orgoglio e di fiducia nel futuro. E’ stata scritta una piccola grande storia del riformismo calabrese ed italiano in cui è prevalsa la voglia di unità, di speranza e lungimiranza. I cittadini di Trenta, Casole Bruzio, Serra Pedace e Pedace hanno inteso valorizzare le proprie tradizioni e la propria identità declinandole in modo moderno e mettendole insieme in una comunità ancora più grande che potrà meglio interpretare le nuove sfide che ci attendono in futuro».
È quanto afferma in una nota Luigi Guglielmelli, segretario provinciale Pd Cosenza. «È stato un voto popolare che ha sancito formalmente ciò che nella sostanza è avvenuto da tempo: l’unità sociale, economica e culturale dei casali presilani. Voglio ringraziare i Sindaci e i Consiglieri comunali che con generosità hanno reso possibile la realizzazione di questo sogno bellissimo, i nostri Segretari di circolo, i movimenti, i sindacati, i Consiglieri regionali, in particolare i presentatori della legge Romeo e Giudiceandrea, e il Presidente Mario Oliverio che hanno favorito questo processo di riforma.
Come Partito Democratico - continua - abbiamo detto un forte SI ma abbiamo voluto fare un passo di lato, senza rinunciare a fare campagna referendaria, per far emergere lo spirito civico e a-partitico del voto referendario. Allo stesso tempo non posso non sottolineare che nei Comuni guidati da amministrazioni PD il SI ha raggiunto percentuali altissime come Pedace, Trenta e Serra Pedace a dimostrazione che il ruolo del partito è stato importante insieme a quello dei comitati e dei tantissimi volontari. Sulla partecipazione al voto è da sottolineare che in queste consultazioni gli italiani all’estero vengono iscritti nelle liste elettorali a differenza di quanto accade per il referendum costituzionale e per le elezioni politiche. Ad una prima analisi quindi l’affluenza è poco inferiore a quella registrata il 4 Dicembre e sicuramente superiore al 50% in tutti i comuni. Dispiace per la sconfitta di misura del SI a Spezzano Piccolo ma non rinunceremo per il futuro ad aggregare altri comuni per completare l’unità della presila. A Spezzano Piccolo il nostro impegno alle prossime elezioni sarà quello unire forze, donne e uomini che vogliono la fusione per riprovarci prima possibile. Sono sicuro – conclude - infine, che il Consiglio regionale e il Presidente di Regione sapranno individuare i percorsi più veloci e congrui per realizzare al più presto il Comune di Casali del Manco nel pieno rispetto della volontà popolare».