A sostegno delle ragioni del Sì rispetto ai cinque referendum sulla giustizia per i quali i cittadini saranno chiamati alle urne il 12 giugno, è giunto a Cosenza Andrea Crippa, vicesegretario nazionale della Lega.

Dialogo con i giovani

Nel centro storico ha presieduto un incontro con i giovani organizzato dal capogruppo in consiglio regionale Simona Loizzo al quale sono intervenuti anche i coordinatori locali del partito Arnaldo Golletti e Davide Bruno. «I quesiti referendari di domenica prossima sono l’occasione per riformare la giustizia dal basso – ha detto tra l’altro il dirigente salviniano - Siamo impegnati a sensibilizzare i cittadini ad andare a votare ed è fondamentale non perdere questa opportunità».

Silenzio assordante

Crippa lamenta poi la scarsa attenzione dei media nazionali sull'argomento «perché evidentemente ad una parte del sistema - dice - non fa comodo parlare e discutere di giustizia. Laddove c’è maggiore giustizia c’è maggiore libertà. Per questo stiamo chiedendo ai cittadini, anche ai calabresi di esercitare la partecipazione democratica e di recarsi alle urne. A prescindere dalle proprie convinzioni. Poi naturalmente noi sosteniamo le ragioni del sì».

La pagella a Roberto Occhiuto

Sull’impegno della Lega per la Calabria, Crippa ribadisce la volontà «di scardinare un sistema frutto del malgoverno degli anni passati sia del centrodestra che del centrosinistra, investendo su persone di qualità e premiando il merito e non l’amicizia e la raccomandazione. Occhiuto? Sta lavorando bene ma c’è molto ancora da fare per la sanità, il lavoro ed il porto di Gioia Tauro».