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E’ stata Lamezia la prima tappa calabrese scelta da Raffaele Fitto per presentare il suo nuovo partito "Direzione Italia", partito che dovrebbe portare all’interno dei movimento di centrodestra un ‘nuovo che sa di Europa’.
In attesa dell'assemblea regionale del 10 marzo, il nuovo soggetto liberalconservatore, ha raccolto l'adesione compatta del gruppo consiliare Lamezia Unita guidato dall'ex presidente Asicat Luigi Muraca che ne ha affiancato la presentazione insieme al vice sindaco Massimiliano Tavella.
“Una direzione di marcia diversa rispetto a quella che ora sta seguendo l’Italia ma, soprattutto, una direzione diversa rispetta al centrodestra attuale”. Così l’ex berlusconiano ha sintetizzato l’essenza del nuovo partito, tenendo a sottolineare e a rimarcare durante il suo discorso alla platea proprio le ragioni che lo hanno portato a prendere le distanze da Forza Italia. Prima di tutto, ha affermato Fitto, la mancanza di regole e a seguire la non coerenza con il mandato elettorale ricevuto.
Fitto ha poi stigmatizzato la mancanza di contatto con i territori. “Ce ne dimentichiamo – ha affermato – la classe dirigente attuale è completamente scollegata realtà locali”. Ma se Direzione Italia dimostra in questo modo di tenere bene a mente la dimensione micro della politica, rimane importante anche quella macro. Il nuovo soggetto, ha spiegato Fitto, si ritiene ancorato ai Tories Inglesi tramite l’adesione del gruppo parlamentare europeo Ecr, la fondazione New Direction e l'alleanza Acre.
E il partito, ancora in fasce, pensa già alle primarie del centrodestra. Purché, ha sottolineato il leader, “abbiano regole chiare e certe”.
Tiziana Bagnato