Molti tra i 405 grandi elettori del fronte progressista hanno votato per l'attuale Capo dello Stato nonostante l'indicazione ufficiale fosse la scheda bianca. La trattativa tra i partiti si riapre per il settimo giro previsto domani alle 9,30
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Nuova fumata nera per l'elezione del presidente della Repubblica. Lo spoglio della sesta votazione è terminato senza particolari sorprese e novità. L'unico dato significativo è quello che vede Sergio Mattarella ottenere 336 voti nello scrutinio.
Le schede bianche sono state 106, le nulle 4, i voti dispersi 9. Presenti 976, votanti 531, astenuti 445, praticamente quasi tutti i 453 grandi elettori del centrodestra che aveano annunciato questa scelta. Quindi in molti, tra i 405 grandi elettori del fronte progressista hanno votato per l'attuale Capo dello Stato, nonostante l'indicazione ufficiale fosse la scheda bianca, come per i 44 rappresentanti di Italia viva.
Hanno ottenuto, inoltre, 41 voti Nino Di Matteo; 9 Pier Ferdinando Casini; 8 Luigi Manconi; Marta Cartabia e Mario Draghi, 5; Elisabetta Belloni, 4; Giuliano Amato, 3 ed Elisabetta Casellati 2.
La trattativa, quindi, si riapre per il settimo voto, previsto per domani alle 9,30. Il leader della Lega Salvini si è incontrato con il premier Draghi e poi ha visto il leader dem Letta e quello del M5s Conte alla Camera.