Il deputato critica l’assessore regionale leghista: «Sfruttando quindi il periodo di latenza, porterà un voto in più al Carroccio per l’elezione del presidente della Repubblica»
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«L’assessore regionale calabrese, Tilde Minasi, non scioglie le riserve e conserva due incarichi incompatibili fra loro: assessore in Calabria e senatrice a Roma». Lo afferma il deputato del Movimento 5 Stelle, Alessandro Melicchio.
«L’esponente della Lega – prosegue Melicchio - deve ancora decidere se sedere a Palazzo Madama o alla Cittadella regionale Jole Santelli. E nel pieno di questa incompatibilità, sfruttando quindi il periodo di latenza, porterà un voto in più alla Lega per l’elezione del presidente della Repubblica. Poi, magari, tornerà a Reggio a fare l’assessore regionale per Occhiuto».
«La sua scelta è quanto mai importante: se decidesse di rimanere a Reggio il “suo” seggio in Senato potrebbe finire in mano al primo dei non eletti e condizionare anche la partita sul successore del presidente Mattarella. Così la Minasi, per ora, sceglie di non decidere. Attuando in pieno – conclude il deputato M5S - un’oscenità istituzionale che solo un partito come la Lega poteva partorire».