Si conclude l'era di Enzo Bruno alla guida della Provincia di Catanzaro. Domani sono previste le elezioni provinciali per il rinnovo del presidente e del consiglio. Il centrosinistra parte in una posizione di svantaggio con il rischio di dover consegnare l'ente al centrodestra che, forte dei numeri conquistati in Consiglio comunale, cercherà di farli valere nelle otto urne che saranno allestite domani per raccogliere il voto degli 870 elettori dei 73 comuni della provincia.

Fine mandato

Questa mattina però il presidente uscente ha colto l'occasione per fare il punto dei quattro anni di mandato trascorsi alla guida di Palazzo di Vetro. «Consegno al mio successore una Provincia sana così come l'ho ricevuta - ha chiarito nel corso della conferenza stampa -, una Provincia capace di fornire servizi. In questi quattro anni - ha continuato Bruno - abbiamo continuato ad erogare i servizi pur tra mille difficoltà causate da una legge involutiva del sistema delle autonomie locali e siamo riusciti a mantenere alta la qualità delle funzioni residuali. Penso al parco della Biodiversità, penso ai musei e alle strutture sportive che in altre province d'Italia sono state chiuse».

Eredità

Ad un giorno dalle elezioni Enzo Bruno non si sbilancia in pronostici: «Io mi auguro che chi verrà dopo di me - ha commentato - possa continuare su questa strada di servizio e di lealtà nei confronti dei cittadini della provincia di Catanzaro. Uno dei risultati che porto a nostro merito è quello di aver tenuto stretto un grande patto: quello tra le grandi città di Catanzaro e Lamezia e i piccoli comuni».

 

Luana Costa