VIDEO | Il sindaco Marcello Manna sostiene tre candidati di tre liste diverse. La loro mancata elezione potrebbe avere riflessi sull'attività amministrativa
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Urne aperte domenica 24 febbraio dalle ore 8 alle ore 20, per il rinnovo del consiglio provinciale di Cosenza. Sono sei le liste in campo per questo turno elettorale che non suscita particolare interesse, il cui esito potrebbe però riservare più di una sorpresa. Ed anche qualche riflesso politico, in particolare sull’amministrazione del comune di Rende.
La difficile posizione di Manna
Al momento Marcello Manna può contare su una maggioranza risicatissima di consiglieri. Tre dei quali, Eugenio Aceto, Franchino De Rango e Andrea Cuzzocrea, sono in corsa per entrare nell’assise di Piazza XV Marzo. Tre consiglieri di tre schieramenti diversi, di tre partiti diversi, accomunati dalla candidatura e dall’aver chiesto sostegno elettorale al sindaco. Il quale, per soddisfare le loro richieste, si è visto costretto a rinunciare ad indicare egli stesso un proprio candidato alla Provincia. Inizialmente infatti, Manna pensava di far convergere i voti del Laboratorio Civico, suo gruppo di riferimento, su Gaetano Morrone.
La marcia indietro necessaria
Poi ha dovuto fare un passo indietro, e chiedere allo stesso Morrone ed agli altri elementi a lui più vicini, di far confluire le loro preferenze su Aceto, De Rango e Cuzzocrea, per evitare che questi ritirassero il loro appoggio all’amministrazione, decretandone la fine anticipata. Il rischio però non è del tutto scongiurato. Intanto perché nel chiuso della cabina elettorale le indicazioni potrebbero essere tradite. Ma anche perché il sostegno di Manna potrebbe non essere sufficiente a fare eleggere i tre candidati, nonostante la regola del voto ponderato attribuisca ai consiglieri comunali di Rende un peso maggiore rispetto a quello espresso dai rappresentanti degli altri municipi chiamati alle urne.