Urne aperte questa mattina a Catanzaro dove si vota fino alle 20 per eleggere il nuovo presidente della Provincia e rinnovare il Consiglio. Complessivamente 870 tra sindaci e consiglieri dei 73 comuni del catanzarese potranno esprimere la propria preferenza dell'elezione di secondo livello che chiude le porte ai cittadini.

Alla finestra restano ben sette comuni attualmente retti da commissari che non parteciperanno al rinnovo degli organi provinciali tra cui Lamezia Terme che assieme a Catanzaro rientra tra i territori più popolosi e tra quelli in grado di esprimere un maggior peso nel voto. Fuori dai giochi anche Cropani, Nocera Terinese, Petroná, San Floro, Sorbo San Basile e Squillace.

Quattro le urne che accoglieranno le schede elettorali suddivise in base alla densità dei territori. Blu per i comuni fino ai 3mila abitanti, arancione fino ai 5mila, grigia per quelli che non superano i diecimila e verde per quelli che raggiungono i 10mila abitanti. Sei invece le liste che si fronteggeranno nella competizione elettorale create a sostegno dei due candidati in lizza: il sindaco di Catanzaro Sergio Abramo che ne ha schierate 3 e il sindaco di Soverato Ernesto Alecci che dispone dell'appoggio formale della lista predisposta dal Partito Democratico e dall'area civica ma non di quella messa in piedi dai dissidenti democrat Ciconte e Scalzo che hanno lascito libertà di voto.