Provincia di Vibo Valentia in crisi irreversibile. E’ quanto emerge dalla lettera che il presidente della Provincia Andrea Niglia ha inoltrato ai ministri dell’Interno, dell’Economia, della Pa, per gli Affari regionali e per le Autonomie, al presidente della Regione Calabria e al prefetto di Vibo Valentia.

 

«Mi preme – scrive il presidente – ribadire ulteriormente la gravissima situazione in cui versa questa Provincia, in stato di dissesto, in ordine alle crescenti difficoltà, con le limitatissime disponibilità finanziarie, a conseguire gli obiettivi di finanza pubblica assegnati alle province che prevedono una nuova definizione delle funzioni provinciali quali edilizia scolastica, strade provinciali, ambiente e pari opportunità».

 

Inoltre, nella missiva, vengono sottolineati «i particolari profili di criticità riscontrati e rimasti confermati anche dopo importanti progressi nella gestione finanziaria della Provincia di Vibo Valentia, cui si aggiungono le recenti norme sugli equilibri di bilancio delle amministrazioni pubbliche che hanno annullato qualsiasi capacità di spesa di questo Ente in materia di viabilità ed edilizia scolastica».

 

Nei passaggi salienti, il presidente Niglia ha quindi posto l’accento sulla impossibilità a garantire lo stipendio ai propri dipendenti (da 5 mesi), sulla non erogazione dei servizi attesi dai cittadini sulle proprie funzioni istituzionali, e sulla interruzione dei servizi di telefonia e pulizia dei locali. Chiesto, dunque, di sostenere l’azione dell’amministrazione provinciale «auspicabile attraverso la predisposizione di specifici fonti di finanziamento a carattere straordinario», assicurando, in conclusione, piena apertura e disponibilità per affrontare nelle opportune sedi la “Problematica-caso Vibo”.