Bruno Censore tiene alta la guardia. «Occorre porre in essere ogni atto necessario per la salvaguardia dei dipendenti attualmente in ruolo nelle Province, assicurando tutele e condizioni certe volte a garantire il totale assorbimento delle posizioni soprannumerarie, per evitare che la riforma renda precario anche il lavoro pubblico». Il deputato del Partito democratico l’ha ribadito a margine dell’incontro che una delegazione di dipendenti dell’amministrazione provinciale di Vibo Valentia, unitamente ai colleghi di Biella, hanno avuto a Roma con il ministro degli Affari regionali Maria Carmela Lanzetta. Il ministro ha assicurato il suo impegno affinché nell’agenda del governo entri il futuro dei dipendenti provinciali, molti dei quali senza stipendio da tempo e a rischio licenziamento per effetto della condizione di dissesto che investe le casse degli enti di Vibo e Biella. Soddisfazione per l’esito dell’incontro è stata espressa anche dal presidente della Provincia Andrea Niglia che ha annunciato anche i prossimi appuntamenti con la governance regionale.