Rosaria Succurro, sindaco di San Giovanni in Fiore, è il candidato unitario del centrodestra per la polotrona di Presidente della Provincia di Cosenza. Nessuna sorpresa nel vertice di stasera, che ha seguito quello di venerdì scorso nella sede di Forza Italia del capoluogo bruzio.

L’identikit, del resto, quello di un profilo giovane e da sempre appartenente allo schieramento, sembrava tracciato a misura per il primo cittadino del comune silano. Nella tornata elettorale del 20 marzo sfiderà Ferdinando Nociti, indicato dal Partito democratico e, con ogni probabilità, anche Flavio Stasi che non ha abbandonato l’idea di gareggiare.

«È ancora il metodo e il modus operandi quello che è emerso nell’incontro che ha visto la partecipazione delle forze politiche di destra nella sede di Forza Italia della città bruzia. Punti all’ordine del giorno – si legge in una nota condivisa dei partiti della coalizione – la scelta del candidato alla presidenza della Provincia di Cosenza e le prossime amministrative comunali. All’unisono è emersa la volontà di scegliere un candidato più aggregante possibile, competitivo e che possa rappresentare tutte le forze competitive alla sinistra».

Dopo l’incontro di venerdì scorso si sono ritrovati intorno allo stesso tavolo Pierluigi Caputo, Pasqualina Straface e Katya Gentile per Forza Italia; l’assessore regionale Fausto Orsomarso, il consigliere Luciana De Francesco e il coordinatore provinciale Angelo Brutto per Fratelli d’Italia; Simona Loizzo per Lega; il coordinatore provinciale Giuseppe Bitonti per l’Udc ed Emilio De Bartolo per Italia del Meridione. Hanno partecipato, inoltre, tutti i consiglieri provinciali.

«Abbiamo un imperativo – hanno commentato all’unisono – essere uniti e coesi, su questo punto si è trovata la convergenza sull’individuazione del candidato alla presidenza in Rosaria Succurro, primo cittadino di San Giovanni in Fiore. Le forze presenti hanno da subito costituito un tavolo permanente, costituito dai diversi coordinatori provinciali dei partiti, per l’individuazione del miglior candidato a sindaco sui territori chiamati al voto. Così da garantire il principio di rappresentatività e pari dignità di tutte le forze politiche».