Il primo cittadino di Soveria Simeri neo eletto alla guida dell'ente intermedio: «Trovo rivoluzionaria la scelta dei partiti del centrodestra di candidare il sindaco di un piccolo comune. Un segnale politico ed amministrativo forte»
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«Conto di svolgere l’importante ruolo che mi è stato affidato nel migliore dei modi possibili, avendo presente, prima di tutto, l’interesse delle nostre comunità al miglioramento dei servizi erogati dall’Ente intermedio. C’è tanto da fare e le difficoltà non mancano, ma insieme ai colleghi consiglieri provinciali, prescindendo dalle appartenenze politiche, e a una buona sinergia con gli ottanta Comuni del territorio, sono certo che faremo un buon lavoro».
Lo afferma Amedeo Mormile, sindaco di Soveria Simeri e neo eletto presidente della Provincia di Catanzaro: «Avvierò subito - aggiunge - una ricognizione dei problemi dell’Ente intermedio, per avere una cognizione puntuale dello stato dell’arte e approntare, per le singole criticità, le proposte di soluzione più adeguate».
Inoltre, assicurando che è sua intenzione «valorizzare l’apporto di tutti», Mormile ha voluto ringraziare «coloro che mi hanno dato fiducia e, per l’incoraggiamento a misurarmi in questa competizione, il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso e gli altri leader del centrodestra».
Infine: «Trovo rivoluzionaria la scelta dei partiti del centrodestra di candidare il sindaco di un piccolo comune. Un segnale politico ed amministrativo forte, di grande apertura verso i territori e le nostre municipalità, e, soprattutto, di estrema attenzione per chi sul campo le rappresenta quotidianamente con grandi sacrifici e passione. Adesso, proviamo insieme - conclude - ad avviare un percorso comune e vedremo dove sapremo giungere, quel che saremo in grado di fare, e se tra qualche anno, ancora una volta, potremo dirci soddisfatti dei risultati ottenuti».