Il 29 dicembre la prima seduta del nuovo Consiglio Regionale. Intanto emergono nuovi retroscena sulla scelta del presidente dell'assemblea. Come ribadito a più riprese da Oliverio, quella poltrona non andrà a un esponente dell'opposizione, come chiede Ncd per aprire un percorso di 'coesione istituzionale'. La larga vittoria nelle regionali permette a Oliverio e al centrosinistra di tirare avanti per la strada tracciata in campagna elettorale, senza cercare sponde nelle opposizioni. La partita sarà quindi tutta interna alla coalizione di centrosinistra, e al Pd in particolare.


Nei giorni scorsi sembrava scontata la nomina di un renziano, corrente di maggioranza a livello nazionale nel Pd, ma finita in minoranza in Calabria con la vittoria del bersaniano Oliverio. Il favorito, in caso questa scelta strategica dovesse essere confermata, è il giovane consigliere regionale Nicola Irto. Ma nelle ultime ore è emerso anche il nome di Vincenzo Antonio Ciconte, uomo forte della coalizione che ha sostenuto Oliverio, a cui dovrà essere assegnato un ruolo importante. Vista l'impossibilità ad assegnargli la delega sulla sanità, il neo presidente starebbe pensando a lui come nuovo presidente dell'assemblea.