«Il mio percorso amministrativo con questa maggioranza si è oramai chiuso, dopo sette anni di lavoro e collaborazione tendente sempre al bene comune e allo sviluppo economico e turistico di Praia a Mare». Con queste parole, Antonino De Lorenzo, assessore al Turismo, allo Spettacolo e alle Attività produttive al Comune di Praia a Mare, chiude definitivamente la lunga parentesi al fianco del sindaco Antonio Praticò, al quale da tempo, ormai, rivolge accuse per la situazione di criticità nella quale verserebbe la cittadina altotirrenica. Nella nota, De Lorenzo denuncia tutte questioni a dire il vero arcinote, ma di cui fino ad oggi nessuno aveva osato parlare ad alta voce, perché Praticò, sindaco della città dell'isola Dino sin dal 1987, ancora oggi incuterebbe profondo  timore nei suoi oppositori. Una situazione che De Lorenzo sembra non tollerare più e che si era già palesata in un lungo post dello scorso agosto, nel quale l'assessore lamentava difficoltà e presunti tentativi di sabotaggio nella realizzazione del Jova Beach Party, un evento che ha oggettivamente portato enorme lustro alla città di Praia a Mare, ma che, a sentire la sua versione, non ha trovato il giusto supporto da parte del primo cittadino.

«Continue tensioni tra cittadini»

Il Jova Beach Party pare sia stato solo la solita goccia che ha fatto traboccare il vaso della pazienza, perché l'assessore praiese, che lascia la maggioranza mantenendo intatti i suoi incarichi, stila una lunga lista di questioni che l'avrebbero portato a cambiare rotta. In primis, la questione demanio, che vede contrapposti Comune e 200 famiglie circa in un annoso iter giudiziario sul quale ancora non è stata detta la parola "fine" e che sarebbe costato all'ente già 300mila euro di soldi pubblici alla voce "incarichi legali"; poi De Lorenzo mette in evidenza le mancate promesse sulla riapertura dell'ospedale cittadino e le lungaggini legate al Piano comunale spiaggia ed al Ps (Ex Piano Regolatore). «Al momento - dice De Lorenzo - la strada intrapresa dal sindaco non solo non ha portato ad alcun risultato tangibile, quanto sta inopinatamente creando difficoltà e tensione nei cittadini, ignari ed increduli di fronte ad un comportamento spesso dettato da ragioni di principio e sempre nella direzione opposta alla semplice e agevole soluzione».

«Anche l'assessore Fortunato sopraffatto da Praticò»

Nella sua lunga lettera, De Lorenzo trova spazio anche per lo scottante tema della sanità, che entro i confini cittadini sarebbe «gestita solo ed unicamente da una figura predominante e preponderante - dice riferendosi a Praticò -, che non lascia alcuno spazio neanche a Pasquale Fortunato, assessore con delega alla Sanità e, soprattutto, medico. La stessa delega all’Igiene Pubblica, sempre in capo all’assessore Fortunato, viene fortemente limitata, con le azioni sul campo che si limitano all’impianto delle dog toilette, mentre i cittadini che vanno al mercato del giovedì non hanno diritto ad avere un servizio igienico degno di questo nome».

«Carenza igienica senza precedenti»

Per la cittadina di Praia a Mare i problemi sembrano non avere fine. «La stagione estiva appena conclusa - continua De Lorenzo - ha visto alcuni stabilimenti balneari mutilati della propria offerta turistica ed ha registrato l’assenza totale di una programmazione di spettacoli ed eventi (fatta eccezione per il Jova Beach Party) a causa delle “lungimiranti” strategie turistiche del primo cittadino. Per non parlare di un sistema di controllo degli appartamenti ammobiliati per uso turistico tendente alla sola repressione, orfano di un’opera positiva di sensibilizzazione; di una gestione della raccolta differenziata sempre ai limiti del collasso, con un’isola ecologica costantemente stracolma di rifiuti a causa di un servizio di smaltimento da terzo mondo». Nei mesi estivi, lo storico viale che attraversa il centro cittadino sarebbe stato addirittura assediato da pidocchi, blatte e topi.

«Sindaco accentratore»

De Lorenzo è un fiume in piena: «E che dire del primo cittadino che, (oltre ad essere sindaco è, nei fatti, anche vicesindaco oltre che presidente del consiglio comunale) senza alcun pudore toglie all’improvviso e senza preavviso alcuno gli uffici agli assessori, lasciandoli senza spazi idonei a ricevere i cittadini, al solo presumibile scopo che ogni incontro debba svolgersi nella sua stanza?». Ed ancora: «Oggi a Praia è diventato difficile fare qualsiasi cosa senza essersi presentati al cospetto del sindaco. Ed io non ci sto! Ritengo che sia giunto il momento, per tutti, di aprire gli occhi».

«Al fianco di Praticò per il bene di Praia»

De Lorenzo, infine, trova spazio anche per mettere a tacere eventuali critiche sulla sua persona, che lo hanno visto per quasi un decennio al fianco del sindaco, dopo che le vecchie ruggini famigliari, dettate principalmente da motivi politici, sembravano essere state sopite: «A chi pensa che per troppo tempo sono stato a fianco dell’attuale sindaco, dico solo che in questi anni ho lavorato per Praia, cercando, e in qualche caso anche riuscendo, a farla conoscere al mondo intero attraverso le più importanti trasmissioni televisive nazionali, dotandola di regolamenti e di software all’avanguardia nella gestione delle locazioni turistiche».