VIDEO | L'ex vice sindaca di Cosenza è candidata nella circoscrizione Sud alle Europee con la lista Alleanza Verdi e Sinistra. Nell'intervista a Cosenza Channel, l'ingegnere ha bacchettato il leader della Lega anche sull’autonomia differenziata
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L'obiettivo di Maria Pia Funaro, candidata nella circoscrizione Sud con la lista di Alleanza Verdi e Sinistra, è di contribuire al successo politico della forza politica che rappresenta a Strasburgo. La sua discesa in campo ha un significato importante. Lottare per i diritti dei più deboli e affermare il principio dell'accoglienza sul tema dei migranti. Ma non solo. Funaro, ex vice sindaca del Comune di Cosenza, è un ingegnere e se parliamo di opere pubbliche sa il fatto suo. Sia in termini di conoscenze strutturali che in termini burocratici. Così nel corso dell'intervista realizzata negli studi di Cosenza Channel, la candidata ha parlato anche del Ponte sullo Stretto di Messina, tirando le orecchie al leader della Lega Matteo Salvini.
Solidarietà ai vescovi calabresi
La chiacchierata con Maria Pia Funaro non poteva non iniziare dal botta e risposta tra il vicepremier leghista e i vescovi calabresi. La nostra testata nella giornata di ieri aveva sentito, dopo le parole di Salvini, sia Monsignor Francesco Savino che Monsignor Giovanni Checchinato. Il primo è Arcivescovo della Diocesi di Cassano-Castrovillari, il secondo è Arcivescovo della Diocesi di Cosenza-Bisignano. Funaro ha espresso tutta la sua solidarietà ai presuli "calabresi" che negli interventi di replica al segretario del Carroccio avevano risposto per le rime sul tema dell'Autonomia differenziata. «È Salvini che non conosce la legge e se la facesse spiegare da Calderoli, noi siamo a conoscenza di tutto anche delle conseguenze».
Accoglienza da Riace ad Acquaformosa
Il secondo tema trattato nell'intervista è quello dei migranti. In Calabria, Alleanza Verdi e Sinistra del duo Fratoianni-Bonelli, ha candidato Mimmo Lucano, simbolo dell'accoglienza, grazie al progetto Riace. Per Funaro l'Europa deve essere in grado di creare i presupposti di una vera accoglienza. Accoglienza che non significa «costruire strutture in Albania come intende fare il Governo Meloni». Parlando del piccolo borgo in provincia di Reggio Calabria, Maria Pia Funaro ha citato anche quanto fatto ad Acquaformosa dall'ex sindaco Giovanni Manoccio. Infine, la questione del Ponte sullo Stretto. «Non solo non è prioritario perché sono necessari altri interventi, ma è impossibile che i lavori partano entro l'anno e questo dimostra che Salvini non conosce il codice degli appalti».