Non è ancora un capitolo chiuso la vicenda legata al Ponte sullo Stretto. Il governo è disposto a "valutare l'opportunità di una riconsiderazione del progetto del Ponte sullo Stretto come infrastruttura ferroviaria previa valutazione e analisi rigorosa del rapporto costi-benefici, quale possibile elemento di una strategia di riammagliatura del sistema infrastrutturale del mezzogiorno". Lo afferma il sottosegretario alle infrastrutture Umberto Del Basso De Caro. Il sottosegretario ha anche confermato che l’intervento in questione “non è presente nell’agenda del governo” e che lo “specifico approfondimento” necessario “può tranquillamente essere rimandato ad altro momento”.

 

Questa mattina l’aula di Montecitorio ha detto si con 289 voti favorevoli e 98 contrari, 21 astenuti alla "riconsiderazione del ponte sullo stretto’.

 

La Camera ha approvato così la mozione sulla Salerno-Reggio Calabria presentata dalla deputata di Ncd Dorina Bianchi, alla quale il sottosegretario Del Basso de Caro aveva suggerito di riformulare la parte relativa al ponte sullo stretto.

 

Il primo duro attacco arriva dal capogruppo di Sel Arturo Scotto: "Con un colpo di scena degno di un thriller il governo cambia idea e per tenersi buono l’alleato dell’Ncd apre alla costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina, anche se ad uso ferroviario. Invece di impegnarsi per finire la Salerno Reggio Calabria e per ammodernare il sistema viario calabrese, preferisce assecondare il ministro dell’Interno Alfano, e il suo partito l’Ncd, sponsor di questa opera inutile per lo sviluppo del Mezzogiorno. Siamo alla farsa e alla presa in giro degli italiani. Ma Renzi lo sa?".


"Ora il Nuovo Centro Destra e il ministro Alfano per raccattare qualche voto tornano alla carica e il governo gli va dietro. Sinistra Ecologia Libertà è contraria alla costruzione del ponte sullo Stretto di Messina e si opporrà alla costruzione di questa opera assolutamente inutile".

 

Immediata anche da Palermo la replica di Delrio: ‘Non è così, il sottosegretario ha semplicemente accolto l'invito fatto al governo di valutare, se lo vorremo, l'opportunità di riguardare i costi e benefici di quel progetto. Dovremo valutare ma in questo momento il dossier non è sul mio tavolo, abbiamo dossier più urgenti".