Il ministro torna a parlare della necessità della mega opera: «Prima non c'era un progetto strategico, ma ora è una grande opportunità per la crescita di Calabria e Sicilia»
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«L'alta velocità non si può fermare a Salerno ma deve arrivare in Sicilia, ed è una grande opportunità di crescita di quell'area. Se il treno dell'alta velocità deve arrivare in Sicilia deve attraversare tre chilometri di mare, quindi in qualche modo deve attraversarli. Rovescerei l'approccio, in passato il Ponte sullo Stretto è stato un oggetto ideologico, in cui si era a favore o contro, e nella progettazione precedente era buttato lì senza un progetto strategico. Io lo rovescio, l'alta velocità deve arrivare a Reggio Calabria, poi a Catania, a Palermo e Messina e quindi bisogna attraversare lo Stretto ma è la conseguenza di una scelta strategica. Se ne deve assolutamente parlare».
Lo ha detto a SkyTg24 il ministro della Cultura e del Turismo Dario Franceschini rispondendo a una domanda sul Ponte sullo Stretto di Messina in un'intervista che fa parte del contenitore “La forma della cultura” e andrà in onda integralmente nell'edizione delle 13.