Il segretario della Lega ha commentato l'aggressione avvenuta a Soverato: «Se uno aggredisce un'altra persona è un delinquente». E sull'esperienza dell'ultima tornata elettorale nel capoluogo di regione: «Quando sbagli ne trai lezioni e vedi di non sbagliare in futuro»
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«Ci sono tantissime persone in gamba. I sindaci che ho incontrato oggi sarebbero molto meglio di alcuni ministri attualmente in carica. Ovviamente gli spazi sono limitati ma faremo liste competitive da Cosenza alla Calabria centrale fino a Reggio Calabria e quindi spero di eleggere più di un calabrese o di una calabrese». Lo ha dichiarato il segretario della Lega, Matteo Salvini, che questo pomeriggio a Catanzaro ha incontrato i dirigenti del partito e gli amministratori locali.
Il riferimento è ovviamente è alle imminenti elezioni del 25 settembre. «Io sono a disposizione - ha confermato Salvini - .Mi candiderò dove mi chiederanno di candidarmi. Noi stiamo raccogliendoli candidature che fortunatamente sono numerosissime rispetto ai posti - ha poi aggiunto - però tutti faranno loro parte. Candidati o non candidati io sono soddisfatto del lavoro dei quattro consiglieri regoinali, dell'assessore e del presidente del Consiglio regionale, è una bella squadra. E ripeto fra mille difficoltà - la guerra, la crisi economica - avere una cinquantina fra sindaci e amministratori locali che entrano e ci danno la mano vuol dire che siamo sulla strada giusta».
Il numero uno di via Bellerio ha poi commentato la notizia dell'aggressione consumata a Soverato ai danni di una lavoratrice che reclamava il suo stipendio: «Se uno aggredisce un'altra persona è un delinquente. Poi ci sono purtroppo centinaia di italiani aggrediti tutti i giorni. Ed è grave se ci sono persone bianche, gialle, rosse, nere, verdi aggredite, questi sono crimini - ha sentenziato -. Non stiamo qua a classificare se l'aggressione è bianca o nera o gialla - ha poi aggiunto - se uno aggredisce una dipendente perché deve essere pagata è un delinquente».
Spazio poi ancora alle elezioni di fine estate: «Vogliamo crescere - ha ribadito Salvini -. Prima ero a Cosenza dove ho incontrato 50 fra sindaci e amministratori locali di tutta la provincia di Cosenza che hanno aderito alla Lega e daranno una mano. Adesso non so cosa stiano facendo i miei colleghi a Roma però la Calabria noi la portiamo sicuramente in rappresentanza in parlamento e spero di essere presente in tutte le province. Adesso ho una riunione organizzativa ma sono assolutamente fiducioso degli incontri di stamattina. Stasera siamo in 400 a Reggio Calabria domani sono a Lampedusa, il tema centrale resta quello del lavoro ma il lavoro è il tema centrale in Calabria, in Puglia, in Veneto, in Lombardia e quindi il primo atto che che ci impegniamo a fare, come abbiamo già fatto in passato, è azzerare la legge Fornero definitivamente, il che significa più lavoro».
Matteo Salvini si è poi dichiarato fiducioso sul buon risultato che la Lega potrà conseguire alle imminenti competizioni elettorali: «Mi aspetto un buon risultato anche se a me interessa che vinca la squadra. Il 25 settembre si confronteranno due idee di Italia diverse, da una parte quella della Lega e del centrodestra unito, dall'altra parte mi sembra che vadano in ordine sparso: i 5 stelle da soli, Letta con Calenda e Di Maio, Renzi da solo, i verdi da soli. Noi abbiamo un'idea di Italia fondata sul lavoro, sullo sviluppo, sulla crescita, sulla sicurezza e sulla lotta di migrazione clandestina e io penso che la Lega avrà un risultato positivo e sorprendente non sono in Calabria ma in tutta Italia».
Con riferimento ai frequenti sbarchi anche sulle coste calabresi Salvini ha dichiarato: «Ci sono in Calabria, Puglia, Sardegna. Purtroppo gli sbarchi ahimé sono quotidiani e i morti sono in aumento e i problemi sono in aumento. Noi l'abbiamo dimostrato al governo: bisogna coinvolgere l'Europa e svegliare L'Europa. È possibile contrastare gli scafisti, però bisogna volerlo. Nel solo mese di luglio di quest'anno sono sbarcati più clandestini che non in tutto il 2019, non è possibile. I sindaci calabresi che ho incontrato chiedono aiuto anche perché hanno problemi di povertà con le famiglie calabrese non possiamo permettercelo».
Matteo Salvini non ha confermato neppure la candidatura dell'ex presidente ff della Regione, Nino Spirlì: «Con Nino stiamo lavorando sempre a prescindere dai ruoli. Adesso si occupa brillantemente di cultura però ripeto siamo una forza che riconosce libertà ai territori quindi le liste calabresi le decideranno i calabresi. Io non non imporrò niente a nessuno». Riguardo infine all'esperienza elettorale a Catanzaro, dove la Lega si è presentata senza simboli di partito e sostenendo un candidato di centrosinistra, Salvini ha riconosciuto: «I cittadini catanzaresi hanno scelto la sinistra e quindi si vede che il centrodestra ha sbagliato e quando sbagli ne trai lezione e vedi di non sbagliare in futuro. Detto questo alle politiche il simbolo della Lega c'è in tutta Italia e il centrodestra sarà assolutamente unito dappertutto. I problemi in questo caso sono a sinistra, noi siamo assolutamente uniti e compatti e spero che Speranze e la Lamorgese non siano più ministri del 25 settembre in poi».