«Abbiamo ascoltato l'intervista del senatore Piero Aiello e ravvisiamo ragionamenti costruttivi, basilari per la gestione di un partito. Chi tenta invano di escludere persone valide dal tavolo delle riunioni dei vari coordinamenti è privo di capacità di dialogo, per il solo fatto di temere che possa emergere una linea politica migliore e quindi mettere in ombra chi esercita ruoli apicali nel nostro partito». È quanto dichiara Nuccio Pizzimenti esponente di Forza Italia che aggiunge: «In un partito serio ci vuole democrazia e non si possono escludere le varie componenti, specialmente se sono gruppi di livello, come ad esempio il gruppo Gentile-Aiello».
Pizzimenti continua il suo ragionamento e formula anche una domanda: «Per scelte scellerate abbiamo perso esponenti importanti, ne dobbiamo perdere ancora? Pertanto ci auguriamo che da Roma si cerchi di porre fine a questa incresciosa situazione, in quanto sono anche imminenti importanti tornate elettorali, e dovremmo essere uniti ed inclusivi, con le divisioni non si va da nessuna parte. Tutti i sondaggi a livello nazionale rilevano che il nostro partito perde consensi, quindi è giunto il momento di agire con un gioco di squadra riportando Forza Italia ai fasti di un tempo».
Nuccio Pizzimenti, conclude il suo intervento: «La politica non si fa per un ritorno personale, ma semplicemente per dare un contributo per la crescita dei territori, quindi non serve a nulla giocare ad escludere, il modello vincente è il dialogo e l'inclusione».