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“Qualche settimana fa, grazie ad un servizio di inchiesta de “LaC News24” che denunciò il rischio della costruzione di un pirogassificatore nella zona tirrenica lametina, fummo i primi ad intervenire per esprimere il nostro dissenso su tale proposta, anacronistica (la UE ha stabilito che dal 2020 nessun impianto di smaltimento rifiuti del genere sarà riconosciuto come legale) e dannosa per l’ambiente e la salute dei cittadini in primis.
Siamo stati, quindi, presenti durante un incontro organizzato dai cittadini facenti parte dell’accordo dei sette Comuni (Falerna, Nocera Terinese, Gizzeria, Motta S.Lucia, ecc) che, da quanto riportato dall’inchiesta, stavano per approvare tale progetto.
All’incontro tenutosi a Nocera Terinese intervenne il sindaco della cittadina, la signora Fernanda Gigliotti, che, dapprima, tento’ di smentire l’allarmante notizia e poi, a gran voce, si dichiaro’ pronta a bloccare a qualsiasi costo lo scellerato progetto e concluse, tra gli applausi del suo elettorato, che avrebbe coinvolto e convinto gli altri sei sindaci assenti”.
È quanto rende noto in un comunicato il movimento Paola Turtoro, portavoce del movimento Azione Identitaria Calabria.
“Oggi veniamo a sapere che la signora “sindaca” ha dimostrato ciò che già, purtroppo, ci aspettavamo: si è rimangiata le promesse urlate in quella piazza.
A questo punto ci chiediamo chi e cosa abbia influito in questo cambio di rotta? Considerando che soltanto uno dei sette sindaci ha realmente ritirato la sua adesione al progetto ci sorge il dubbio che ci sia ben altro sotto questi accordi.
Associazioni ed esperti del settore sono intervenuti con le motivazioni per il no e solo un incosciente che non abbia a cuore la salute dei suoi cittadini puo’ permettere che si proceda alla realizzazione del pirogassificatore.
Ci verrebbe quasi da consigliare alla “sindaca” di concentrarsi sulle a lei tanto care unioni civili e lasciare “agli adulti” i problemi seri perché col suo voltagabbana ha dimostrato di amare le frivolezze impostele dal partito che rappresenta, vero e proprio emblema di chi odia i cittadini italiani.
Come Azione Identitaria non verremo meno all’impegno preso coi cittadini di avversare tale scellerato progetto e cercheremo in tutti i modi di far desistere chi vuole appoggiarlo.
La coerenza – conclude - cara “sindaca”, è per pochi e lei è la dimostrazione che non si acquisisce urlando ai microfoni per compiacersi i cittadini indignati”.