Nei mesi scorsi Pino Galati si era avvicinato a Raffaele Fitto, altro critico del nuovo corso berlusconiano che però non ha inteso finora lasciare il partito. Nelle ultime settimane invece la svolta, l'avvicinamento a Denis Verdini e infine l'addio al partito, annunciato oggi, in una nota congiunta con i colleghi Romano e Ruvolo. Sono gli ennesimi transfughi da Forza Italia al nuovo gruppo creato da Verdini, per sostenere apertamente il governo guidato da Matteo Renzi.



"Forza Italia ha esaurito la sua spinta riformatrice - si legge nella nota - la linea politica attuale mira a rincorrere i popilismi di varia natura, in una prospettiva di sostanziale subalternità a Salvini. In tale ottica diviene importante offrire il proprio contributo per una politica di centro, che abbia come riferimenti la società e le sue sfide da una parte, il rafforzamento delle istituzioni dall'altra, perchè il paese ha bisogno di uno slancio che coinvolga le energie migliori". Accanto a Matteo Renzi, su cui i nuovi centristi puntano per 'rafforzare le istituzioni', in cui probabilmente dopo il voto sulle riforme cercheranno anche di entrare.