«Andando via dalle primarie abbiamo voluto lanciare un grido di allarme. Queste sono primarie pantomima». Rosario Piccioni, candidato alle amministrative lametine con il movimento Lamezia Insieme, durante l’inaugurazione del suo punto d’incontro è ritornato sulla decisione di abbandonare, a poche ore dalla consegna delle firme, il percorso delle primarie. Una decisione la sua che va inserita ed interpretata anche alla luce di quanto sta accadendo nelle ultime settimane, con un commissario dei democrat che ha più volte fermato la campagna per cercare un suo candidato e l’uscita di scena  di alcuni concorrenti che, appena chiusa la porta alle primarie del centrosinistra, hanno raccolto il sostegno di movimenti politici decisamente di destra.


L’appello di Piccioni è a tutte le forze sane del centrosinistra che vogliono dare spazio alle nuove generazioni, che si vogliono opporre ai giochi di potere e alla vecchia politica. «Dobbiamo evitare quello che è successo in passato – ha sottolineato ancora – e penso ai due scioglimenti per infiltrazioni mafiose».


Per la formazione delle liste l’assessore ha spiegato di non volere seguire criteri di parentela e di volere incontrare coloro che hanno intenzione di candidarsi.


A breve inizierà il Lamezia Insieme in tour, un modo per conoscere le problematiche della città e capire cosa vogliono i giovani. E nella road map sono inserite anche le città universitarie fuori regione per capire come le nuove generazioni vedono Lamezia e cosa vorrebbero.

Tiziana Bagnato