Legge elettorale, sanità, infrastrutture, trasporti sono alcuni tra i grandi temi affrontati in Piazza Parlamento, nuovo talk de LaCapitale, che ha ospitato Maurizio Lupi e Nino Foti interrogati dal direttore Alessandro Russo.

«I tempi della politica non sono più quelli della società» - ha detto il presidente di Noi Con l’Italia secondo il quale dalle elezioni del presidente della Repubblica «siamo usciti tutti sconfitti» non tanto per il fatto di «esserci aggrappati al salvagente Mattarella» ma per non aver rinvenuto un candidato condiviso. «Il fallimento della politica» anche per il presidente di Fondazione Magna Grecia convinto che in altri tempi si sarebbe trovata la maggioranza. Dall’impasse si uscirebbe passando per il centro e per quella che Lupi chiama «arte del compromesso».

Lupi approfitta del network al quale non risparmia elogi per un assist al governatore Occhiuto, chiedendo di riconsiderare il ruolo di Noi con l’Italia nel Governo calabrese visto il 3% con il quale il partito ha contribuito alla sua elezione. E offrendo un contributo in sanità, infrastrutture, educazione, scuola.

L’arretramento di sviluppo del Sud, ed in particolare della Calabria - secondo l’ex ministro dei Trasporti - dipenderebbe proprio dalla carenza di infrastrutture. Queste non dovrebbero assecondare la domanda ma crearla e moltiplicarla.