Tutti gli articoli di Politica
PHOTO
Il sindaco Mario Occhiuto ha partecipato questo pomeriggio nell’auditorium delle Vigne “Alessandro Bozzo” a Donnici Inferiore all’incontro pubblico incentrato sul Piano strutturale di Cosenza, esplicato in questo caso con riferimento alle frazioni. “Il nuovo Piano Strutturale Comunale – ha dichiarato Occhiuto - è stato immaginato con uno scenario diverso rispetto al passato, ovvero uno scenario che valorizza ad esempio i luoghi che hanno una connotazione dal punto di vista paesaggistico, come le nostre bellissime frazioni. Ci troviamo oggi a Donnici per far capire lo spirito che ha guidato l’Amministrazione nella logica impostazione di questo strumento urbanistico. Uno strumento di riqualificazione, di recupero, di valorizzazione dei luoghi e delle loro caratteristiche principali che sono diversificate per ogni area. A Donnici, nello specifico, siamo in una zona particolarmente vocata dal punto di vista paesaggistico, quindi nel Psc abbiamo voluto valorizzare questo aspetto in quanto non si può prescindere dalle produzioni vinicole, tenendo presente però gli interessi legittimi dei proprietari e dei residenti di Donnici”.
!banner!
“Questo incontro nell’auditorium Bozzo è finalizzato ad affermare la disponibilità piena dell’Amministrazione comunale di volere andare incontro alle esigenze delle persone che abitano qui e nello stesso tempo di volerle indirizzare secondo una logica positiva che è quella che ha impostato il nostro Piano. Ci sono dei principi ma ci sono anche delle procedure partecipate – ha evidenziato Occhiuto - che consentono ai cittadini di fare delle osservazioni che saranno valutate caso per caso nell’interesse collettivo, senza pregiudicare i diritti acquisiti dai proprietari. Negli anni passati abbiamo purtroppo avuto un’espansione indiscriminata della città, con delle logiche errate di sviluppo verso nord che hanno trascurato la zona a sud e il Centro storico. C’è stata com’è noto una politica di abbandono urbanistico che oggi vogliamo correggere. La nostra logica insomma è propositiva e tende a valorizzare i punti forti del territorio senza trascurare naturalmente le istanze dei cittadini”.