Non le manda a dire Michele Merante, ex sindaco di Pentone dal 2014 al 2019 e oggi capogruppo della minoranza di “Futuro è Cambiamento”, al suo successore Vincenzo Marino.

In una nota il consigliere comunale traccia il bilancio, a suo dire, negativo della nuova amministrazione: «Un altro anno va via e con esso 20 mesi di amministrazione del sindaco Marino, improntata all’immobilismo ed al peggioramento delle condizioni generali del paese» ha dichiarato Merante – «I risultati sono sotto gli occhi di tutti. Non si vede all’orizzonte nessun progetto e nessuna idea per Pentone, comune tenuto in piedi grazie alla nostra virtuosa attività amministrativa ed ai milioni di finanziamento che noi abbiamo conseguito nel periodo 2014/2019 nel campo della depurazione, della viabilità, della sicurezza delle Scuole, dell’efficientamento energetico e delle innovazioni tecnologiche, della sicurezza dei cittadini attraverso l’introduzione di sistemi di video sorveglianza nei punti strategici del paese. Finanziamenti la cui attivazione è in notevole ritardo e che dopo tanto tempo stentano a partire» continua.

«Con la nostra amministrazione la comunità pentonese ha avuto modo di apprezzare lo sgombero dei rifiuti presente in ogni angolo e di cui Pentone era invaso fino a novembre 2016. A noi appartiene l’introduzione della raccolta differenziata Porta a Porta  condotta negli ultimi mesi del mio mandato al 64% con la conseguente ed importante  riduzione delle tasse» evidenzia Merante che non risparmia una ulteriore sferzata all’attuale sindaco: «Sui recenti ed unici rilievi fatti dalla Corte dei conti in relazione al triennio 2015/2017, l’attuale Sindaco avrebbe descritto una situazione non corrispondente alla realtà. Concretamente la Corte dei conti ha avuto modo di rilevare gli strumenti di efficientamento della spesa e delle entrate che non abbiamo istituito e ha chiesto all’attuale amministrazione di apportare ulteriori correzioni in questo senso per fronteggiare le criticità evidenziate. Perchè rifugiarsi in notizie non corrispondenti al vero? Il Sindaco si assuma la responsabilità della sua non-azione politica e amministrativa».

Merante conclude dicendo: «Nel nostro paese non rileviamo certo un calo delle tasse, anzi in piena crisi pandemica sono state notificate  tantissime cartelle  di pagamento ai cittadini pentonesi, aggravando il loro disagio sociale ed economico» – «sono preoccupato anche per la mancanza di trasparenza e senso democratico, come dimostrato dalla riottosità nell’avere le dirette streaming dei consigli comunali e la vera e propria fuga da ogni confronto pubblico del Sindaco. La speranza di Pentone sono i cittadini di una comunità che più volte è caduta ma è sempre stata capace di realzarsi»