'La proposta di chiusura della Prefettura di Vibo Valentia con accorpamento con Catanzaro unica nel mezzogiorno insieme ad Benevento rappresenta un ulteriore abbandono dei presidi dello Stato in un territorio già da tempo consegnatosi all’egemonia della criminalità organizzata a causa della mancanza di lavoro e di un economia oramai ferma da troppi anni.
Il Partito Democratico di Vibo farà lo sforzo massimo per impedire questo ennesimo colpo ad una provincia che lentamente va scomparendo.
Con la trasformazione della provincia in area vasta, la graduale chiusura di diversi uffici periferici dello Stato (vedi ex Tesoro), la chiusura oggi della Prefettura nonché l’abbandono da parte di Italcementi e di innumerevoli aziende che hanno fatto la ricchezza di questo territorio Vibo Valentia tornerà ad essere quel piccolo comune di periferia della provincia di Catanzaro.
Inoltre questo provvedimento comporterà la mancanza di un importante presidio di legalità in un territorio che come detto è ad altissima densità criminale. Presidio che negli anni con i vari rappresentanti di governo è fortemente intervenuto nelle questioni sociali e di sicurezza pubblica.
Ritengo, pertanto, che il governo Renzi dovrà essere sollecitato da tutte le forze ed i rappresentanti politici calabresi al fine di impedire questa assurda chiusura'.