Giovanni Di Bartolo è ufficialmente il nuovo segretario provinciale di Vibo Valentia del Partito democratico – ricordiamo che era il candidato unico al congresso per la guida della segreteria di via Argentaria -. La nuova assemblea provinciale ha, infatti, ratificato questa sera nella sala consiliare della Provincia la sua elezione.

«Il Pd completa un’altra tappa del suo percorso – ha dichiarato il nuovo timoniere democrat – e di questo bisogna ringraziare tutte le persone che hanno deciso di iscriversi e di dedicare una parte del loro tempo a portare avanti questo progetto per fare ritornare il partito ad una nuova vita regolare e democratica. Questo è un buon punto di inizio perché abbiamo fatto un lavoro intenso e non ci siamo fermati un solo minuto per costruire l’unità come condizione di partenza, fermo restando che continueranno ad esserci delle differenze e dei punti di vista differenti che però non devono essere vissuti come un limite, ma in realtà sono sin dall’origine il valore e il punto di forza del Partito democratico che mette insieme i riformisti e i progressisti per cogliere appieno la sfida del governo e la sfida dei cambiamenti, rispetto ai quali noi non possiamo farci trovare impreparati o pensare di resistergli con i piedi puntati per terra. Oggi – ha aggiunto il neo segretario – variamo una direzione che vedrà la parità tra uomini e donne negli organismi, non per rispettare semplicemente un criterio di genere ma per riconoscere finalmente il merito di uomini e donne impegnati sul territorio e nelle istituzioni, provenienti dal mondo della scuola, dal mondo del lavoro, dalle associazioni, senza dimenticare gli studenti. È un’assemblea che rappresenta pienamente quanto di meglio ci possa essere all’interno del Pd».

Di Bartolo: «La vera sfida fare sintesi»

Giovanni Di Bartolo ha poi spiegato che «da domani mattina proseguiremo il nostro lavoro, perché questo certamente è un punto di partenza che impegna tutti. Io ho lavorato e continuerò a lavorare per tenere tutti coinvolti e per mettere al servizio del Partito democratico e del progetto che portiamo avanti per il territorio le capacità, le energie e le passioni migliori che esistono perché abbiamo una funzione e una responsabilità importante in un territorio in cui siamo l’unica forza politica che ancora si confronta, si incontra, discute e quindi dobbiamo partire dai progetti e dagli obiettivi che vogliamo realizzare. La sfida vera sarà quella di riuscire a fare sintesi al nostro interno in modo tale  – ha aggiunto il nuovo segretario del Pd vibonese – da essere più forti e più attrattivi nei confronti di tutta una serie di realtà organizzate e associate all’esterno del Pd con le quali noi possiamo avere un percorso comune e quindi rafforzare una rete o meglio un agorà permanente di un Pd che è realmente aperto al territorio e che si lascia contaminare e che sa mettere a frutto anche l’intelligenza collettiva».

Michele Mirabello nuovo presidente dell’assemblea

Presidente dell’assemblea è stato eletto per acclamazione Michele Mirabello, già assessore provinciale al Lavoro e consigliere regionale, nonché commissario e segretario di Federazione. «È una scelta fatta da tutte le componenti del partito che è ovviamente mi riempie di orgoglio – ha spiegato Michele Mirabello –.  È un grande onore per me e devo dire che nel corso degli ultimi anni ho avuto tanto. Ho avuto la possibilità di rivestire anche incarichi molto importanti e nel consiglio regionale, nella giunta provinciale a vari livelli, ho fatto anche il segretario di Federazione. E questo per me è il momento di poter dare al partito, di poter ricambiare quello che ho ricevuto in un ruolo di prestigio e per il quale spero che la mia esperienza possa essere d’ausilio affinché si possa dare una mano per la ricostruzione del partito sul territorio, mettendo a disposizione la mia esperienza». Michele Mirabello ha poi ringraziato il presidente uscente dell’assemblea Enzo Romeo per il lavoro svolto.

La nuova direzione provinciale

Giovanni Di Bartolo ha, quindi, comunicato i componenti della nuova direzione provinciale – composta da quattro membri per ciascuna area interna – che risulta così composta: Riccardo Mercatante, Rosalba Sesto, Enzo Romeo, Alessia Campisano, Stefano Soriano, Paola Silipo, Maria Chiara Mirabello, Domenico Lagadari, Bruno Vellone, Bruno Battaglia, Bruno Schipano, Fausta Mazzeo, Fortunato Addesi, Serena Budriesi, Maria Grazia Arena, Antonio Euticchio, Tania Ruffa, Massimo La Gamba, Antonio Procopio, Marcello Giannini, Giovanna Bonifacio, Gina Immacolata Figliuzzi, Gianluca Gregorace, Manuela Costa, Raffaello Molè e Laura Arena. Del nuovo direttivo fanno parte di diritto anche i consiglieri regionali e i sindaci del territorio vibonese iscritti al partito.

Nominata anche la nuova commissione di garanzia: Michelangelo Miceli (presidente), Maria Canduci, Franco Filardo, Giovanna Carchedi, Antonio Maida, Sharon Lorenzo.

Tesoriere, infine, è stato nominato Tommaso Teti.

Intanto nel Partito democratico scoppia il caso legato al capogruppo consiliare al Comune di Vibo Valentia Stefano Lucianoassente questa sera nella sala consiliare della Provincia, così come tutti gli esponenti del suo gruppo: «Abbiamo rinunciato a fare parte della direzione perché vogliamo prendere le distanze dalle contrapposizioni interne al partito che non portano nulla di buono», ha fatto sapere alla nostra testata.

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