Venerdì sera scadranno i termini per la presentazione delle candidature, anche per quelle di circolo. Sarà il primo vero banco di prova per il segretario regionale Nicola Irto che aveva invocato unità
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È iniziato il countdown per i congressi provinciali e di circolo del Partito democratico. Venerdì alle 20 scadrà il termine per la presentazione delle candidature a segretario, mentre ci sarà tempo fino all’11 febbraio per la presentazione delle liste all’assemblea provinciale e dei direttivi di circolo. Le fasi di preparazione ai Congressi, già rinviate a suo tempo dal commissario regionale Stefano Graziano, si concluderanno il 18,19 e 20 febbraio con la celebrazione dei congressi provinciali e di circolo.
Sarà il primo vero banco di prova per il neo segretario regionale Nicola Irto che prova fino all’ultimo di trovare una via unitaria all’estrema vivacità interna del partito. Nell’idea del segretario il Pd rigenerato deve essere plurale ma soprattutto unito. Una condizione che in queste fasi è difficile da rintracciare. In ogni federazione c’è almeno un duello, anche se le colombe del partito sono in azione per raggiungere accordi dove ancora possibile.
Tutto già deciso a Vibo, dove la carica di segretario provinciale se la contenderanno il giovane Giovanni Di Bartolo e il già sindaco di Maierato Sergio Rizzo. Per la segreteria cittadina, invece in lizza ci sono Claudia Gioia e l’uscente Francesco Colelli.
Complicata invece la situazione in tutte le altre province. Da Crotone a Reggio si lavora per fare sintesi, per ora con scarsi risultati. A questo scenario si aggiungono le tensioni che attraversano le federazioni di Cosenza dove Vittorio Pecoraro sostenuto dai big locali sfiderà Maria Locanto che piace al Responsabile delle Autonomie Territoriali Francesco Boccia; e di Catanzaro dove la partita provinciale si intreccia inevitabilmente con la scelta del candidato sindaco. Al momento in campo ci sono il coordinatore cittadino Salvatore Passafaro e il sindaco di San Pietro a Maida, Domenico Giampà.
In riva allo Stretto invece la partita è tra il già segretario provinciale e capogruppo regionale dem Sebi Romeo, vicino al segretario Irto, e Giovanni Nucera, anch’egli un ex di Palazzo Campanella, sostenuto dal sindaco sospeso di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà da cui sono venuti chiari segnali per una soluzione unitaria che al momento non c’è ma che assicurano i più ottimisti potrebbe arrivare al fotofinish.