«Voglio ufficializzare con questa nota la decisione di sostenere Nicola Zingaretti al prossimo congresso nazionale del Partito Democratico». Così il presidente della Provincia di Cosenza, Franco Iacucci, che aveva già anticipato la sua posizione in un colloquio telefonico con il direttore della testata Pasquale Motta. «Sebbene in un primo momento, non certo per ragioni correntizie, avessi deciso di appoggiare Marco Minniti, mio conterraneo e politico che stimo molto, la sua decisione di ritirarsi dalla competizione congressuale mi ha portato inevitabilmente a decidere per un sostegno a Zingaretti. Non si tratta di un ripiego: sono convinto che Zingaretti possa essere un ottimo segretario nazionale».

Non contro qualcuno ma a favore di un progetto

«D’altra parte – prosegue Iacucci - non mi piace pensare che ci si debba schierare contro qualcuno ma occorre scegliere un progetto. E l’unico progetto che possiamo permetterci e che può dare un futuro al nostro partito e a tutto il centrosinistra è Piazza Grande del governatore del Lazio. Sposo il progetto, dunque, di un partito che ricostruisca e riscopra una presenza sul territorio e il senso di appartenenza, che sappia presentarsi alla gente coeso e non litigioso e perennemente diviso. La storia politica di Nicola Zingaretti e le sue capacità di amministratore mi sembrano un’ottima garanzia che potrà fare bene. Ha dimostrato che si può vincere nonostante l’incalzare dei populismi solo se si costruiscono coalizioni forti e aperte anche al civismo, non con derive personalistiche che non hanno mai fatto bene nella storia del centrosinistra».

Si lavori ad un ampio schieramento in ambito nazionale

«Occorre anche in campo nazionale mettere in piedi un ampio schieramento di sinistra e di centrosinistra, che recuperi consenso ed entusiasmo – insiste il presidente della Provincia di Cosenza - Solo ricostruendo un rapporto con i territori e gli enti locali, infine, possiamo ricostruire il partito. Non posso amministrare una Provincia e non riconoscere che i danni maggiori a questi enti, un tempo virtuosi ed efficienti, sono stati causati proprio dal mio partito. Ma in quel partito io ci credo ancora e voglio dare il mio contributo per rafforzarlo. Per questo il mio appello è che, a prescindere dalle diverse posizioni nel prossimo congresso, sia fatto uno sforzo maggiore verso l’unità e la coesione. Il percorso congressuale deve essere un momento di discussione franca e aperta ma leale».

Sostegno al presidente Mario Oliverio

«Mettiamoci alle spalle le divisioni del passato e lavoriamo – conclude Iacucci - anche e soprattutto in Calabria, per ricostruire una presenza diffusa sui territori e per dare una mano al presidente Mario Oliverio perché il lavoro positivo di questi anni non vada disperso. Il mio impegno va in questa direzione e sono convinto che questo congresso possa e debba essere un momento di crescita».