Vittorio Pecoraro con ogni probabilità sarà il candidato del Partito Democratico per la Camera dei deputati nel collegio uninominale di Cosenza città, che include anche la Presila e il Tirreno. Il segretario democrat della provincia bruzia è il nome che indicherà Roma tra stasera e domani dopo la rinuncia di Enza Bruno Bossio. Il passo indietro era già nell’aria fin dalla direzione nazionale tenuta la sera di Ferragosto, quando aveva dato disponibilità a cedere il testimone ad un profilo giovane. Il membro della commissione Trasporti resta però in corsa per listino, dove è collocata in seconda posizione alle spalle di Nico Stumpo.

La casella vacante è stata oggetto di riflessione anche da parte di Carlo Guccione, che alla fine però ha lasciato campo libero al collega di partito. Fonti interne spiegano l’epilogo parlando di piena sintonia con la linea del rinnovamento voluto, a dire il vero a macchia di leopardo sul territorio nazionale, da Enrico Letta e Marco Meloni. Pecoraro, incassato anche l’ok di Nicola Irto, si misurerà in un collegio dove il centrodestra, secondo i sondaggi, ha la vittoria in mano. Ma non è scontata (eufemismo?) come quelle che conseguirà ad esempio nella Calabria centro-meridionale. Con 29 anni ancora da compiere sarà il candidato più giovane della Calabria, ma entrerà anche nella top-ten dell’imminente tornata elettorale.  

La campagna elettorale del Partito Democratico di Cosenza entrerà da subito nel vivo grazie alle ripristinate Feste dell’Unità. Ne sono in programma tredici in tutto il vasto territorio provinciale, alle quali verrà probabilmente aggiunta una serata nel capoluogo. Il primo appuntamento è fissato per il 26 agosto a Paola in Piazza del Popolo. Saranno interessati anche i comuni di Cropalati, Spezzano Sila, Acri, Villapiana, Roseto, Castrovillari, Mendicino, Corigliano Rossano, Zumpano, Casali del Manco, Roggiano Gravina e Bisignano.