Slitta nuovamente, stavolta a tempo indeterminato, il congresso provinciale del Partito democratico di Cosenza. In giornata il Pd regionale e la Commissione che fa capo ad Italo Reale ne daranno ufficialmente notizia. A Lamezia Terme già due settimane fa si era preso atto della pendenza dei ricorsi avanzati presso la Commissione Nazionale di Garanzia e, valutandone le conseguenze sull’iter tradizionale, si era ritenuto di spostare le operazioni di voto da domani a domenica 6 marzo. Alla luce degli sviluppi (che non ci sono stati), gli aspiranti segretari dovranno attendere ancora. A cascata, di conseguenza, anche i circoli cittadini della provincia bruzia non vivranno alcuna fase congressuale.

Come evidenziato ieri sera, in questi giorni la Commissione nazionale ha proceduto con un’intensa attività istruttoria, analizzando i ricorsi presentati dagli sfidanti Maria Locanto e Antonio Tursi e di un terzo nei confronti dello stesso Tursi. Quest’ultimo è stato avanzato da militanti democrat che imputano al presidente dell’associazione “Controcorrente” di non essersi allineato negli ultimi sei mesi alle direttive del partito. Sotto la lente di ingrandimento ci sarebbe il mancato sostegno per Franz Caruso alle ultime amministrative di Cosenza, accuse che il diretto interessato rispedisce ai mittenti.

Sebbene Tursi sia stato ascoltato ieri pomeriggio, le attività della Commissione nazionale non hanno ancora portato ad una decisione, tanto che il quadro resta ancora indefinito sui potenziali attori della fase finale. Da Lamezia Terme fanno sapere che a ciò si aggiunge la necessità di rivalutare, alla luce della nuova struttura che si è dato il Partito democratico calabrese e delle regole sul tesseramento e sui congressi, le normative ed i tempi per i congressi stessi di circolo non ancora celebrati.

Per queste motivazioni la Commissione Regionale di Garanzia in giornata disporrà la sospensione del congresso per l’elezione del segretario e dell’Assemblea provinciale di Cosenza. Tale sospensione sarà conseguentemente estesa alle previste operazioni di voto per l’elezione dei segretari e delle direzioni di circolo nei comuni sopra i 15mila abitanti. Sospesi, infine, anche gli altri congressi per i circoli sotto tale soglia di abitanti.