La federazione cosentina guidata da Luigi Guglielmelli avanza formalmente la candidatura del governatore uscente. Una delegazione parteciperà alla convention convocata a Lamezia Terme il 4 novembre prossimo
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La segreteria provinciale di Cosenza del Pd non si sposta di un millimetro e, al termine della direzione del partito, coordinata da Luigi Guglielmelli e ospitata nella sede di Via Macallè, ribadisce la volontà di sostenere un Oliverio bis per la presidenza della Regione. In coda ad un lungo ed articolato documento, licenziato a margine della riunione, la candidatura viene proposta formalmente, con il ricorso alle primarie nel caso in cui, per l’ambita poltrona, dovessero affacciarsi altri pretendenti.
L’alleanza con i Cinquestelle
Proprio l’assenza di un’alternativa ad Oliverio è uno dei nodi cruciali della querelle nata tra i fiancheggiatori dell’attuale governatore e chi invece ad Oliverio è ostile. In primis il commissario Graziano, interprete della linea dettata da Nicola Zingaretti, fautore di un accordo giallorosso. Un errore, secondo la corrente fedele ad Oliverio, perché «il quotidiano inseguimento ai grillini espone al pubblico ludibrio il partito. In Calabria poi - si legge nel documento di sintesi della segreteria cosentina - i pentastellati esprimono una cultura giacobina ed oltranzista su tanti temi fondamentali, dalla giustizia alle infrastrutture, dalla sanità, ai rapporti tra le istituzioni dei diversi poteri dello Stato. Senza un cambio di cultura politica e senza un rinnovamento dei quadri dirigenti ogni alleanza in Calabria rischia di soffocare prima del tempo».
«Il commissario ha fallito»
«Graziano convoca riunioni che escludono e discriminano tutti coloro i quali dissentono dalla sua ostinazione di non riconoscere la proposta di candidare Mario Oliverio – si legge ancora nel documento approvato all’unanimità dalla direzione provinciale democrat - Il commissario ormai è da considerarsi illegittimo poiché ha fallito sull'espletamento del mandato conferitogli dalla direzione nazionale del Pd di organizzare e gestire la fase congressuale regionale e sta creando una irreversibile condizione di difficoltà per le elezioni regionali. Per questo la federazione provinciale di Cosenza fa appello alla Segreteria nazionale affinché avochi a sé la gestione politica del Pd calabrese e garantisca, in questa fase preelettorale, il coinvolgimento delle rappresentanze politiche territoriali nei momenti di elaborazione e confronto politico e nei processi decisionali»
Il Nazareno nel mirino
«Si è lavorato senza sosta per dividere il partito – è scritto ancora nel documento - senza alcun coinvolgimento degli organismi legittimamente eletti dai congressi di circolo, di federazione, della assemblea nazionale e dei componenti della direzione nazionale eletti all'ultimo e recente congresso del Pd. Abbiamo assistito alla rimozione della esperienza del governo regionale, alla negazione di ogni forma di discussione larga e partecipata, al tentativo di distruzione della unica e vera coalizione civica e di centrosinistra che oggi è effettivamente in campo, alla convocazione di riunioni romane tra amici con una selezione all’interno delle stesse correnti».
«Calabria in netta ripresa»
«In questo quadro è allucinante il silenziatore imposto sulla nostra esperienza di governo e la damnatio memoriae decretata dal commissario regionale nei confronti di Mario Oliverio. Abbiamo ereditato una regione allo sfascio in ogni campo – si legge ancora nel documento - Quando abbiamo intrapreso questa esperienza di governo avevamo i fondi comunitari fermi al palo, gli aeroporti falliti, le ferrovie ferme, le società partecipate invischiate in storie di becero clientelismo, i rifiuti che coprivano i balconi ai primi piani delle case e potremmo continuare per ogni ambito e settore. Con fatica abbiamo rimesso la Calabria sui binari della crescita, della svolta e del rinnovamento e oggi abbiamo risultati mai raggiunti prima in termini di programmazione e sviluppo delle infrastrutture, di aumento dei flussi turistici, di elevamento dei livelli di innovazione e capacità di spesa dei fondi europei, sicurezza degli edifici pubblici e scolastici, tutela del suolo e del territorio, di una crescita esponenziale degli investimenti per il diritto allo studio e la ricerca».
Sponde con altre forze di centrosinistra
La direzione provinciale della Federazione di Cosenza del Pd annuncia poi la partecipazione con una propria delegazione, alla convention che la coalizione di centrosinistra ha indetto per il prossimo lunedì 4 novembre a Lamezia Terme, nell’ottica di proseguire nel proprio cammino di avvicinamento al voto, alla ricerca di sponde a sostegno di un Oliverio bis. All’esterno del Partito, visto che all’interno la frattura rende ormai impossibile qualsiasi tipo di dialogo.