Il candidato alla segreteria dem sarà domani a Lamezia Terme. Il professore: «La fase congressuale ci mette davanti ad un crocevia, dove vogliamo andare, quale direzione scegliamo, come riusciremo a sorprendere o ad emozionare il nostro elettorato»
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Crescono le adesioni a sostegno di Gianni Cuperlo candidato a segretario del Pd che domani, venerdì 13 gennaio alle 16.30, al Grand Hotel Lamezia, illustrerà la sua mozione congressuale. Ad attenderlo gli iscritti al partito e personalità qualificate del mondo della cultura e delle professioni, rappresentanti istituzionali e amministratori locali.
Ernesto Palma, docente all’Università Magna Grecia, ha espresso la sua adesione dichiarando: «La fase congressuale ci mette davanti ad un crocevia, dove vogliamo andare, quale direzione scegliamo, come riusciremo a sorprendere o ad emozionare il nostro elettorato».
«La maggior parte di noi, dopo anni di mitridatismo, vive da tempo in un’apatia che si traduce in una resistenza, diffidenza e sospetto sempre più radicati, siamo arrivati al punto di non riconoscere più storie e culture che sono state il terreno di coltura che ha portato alla nascita del Pd», ha continuato il docente.
«Come spieghiamo allora questo continuo scivolare settimanale verso percentuali sempre più irrilevanti, ci saranno pure ragioni, responsabilità, debolezze o tutto è in mano alla sorte o alla sfortuna che non ci dà tregua – prosegue -. La presenza di Cuperlo, che ringraziamo per la sua generosità, permetterà a chi ancora ritiene che le tradizioni siano fondanti per rinnovare una comunità, di partecipare alla costruzione di un’identità che sappia raccogliere e rappresentare quelle disuguaglianze che ogni giorno mortificano pezzi interi della nostra società».
«Ci auguriamo di uscire presto da questo stato di atonia, di riprendere al più presto i rapporti con il territorio, di individuare una nuova classe dirigente e di ripensare anche a nuovi modelli di riformismo», ha concluso Palma.