Giornata dedicata allo scambio di auguri in riva allo Stretto per i big del partito. In un noto hotel cittadino il segretario regionale Ernesto Magorno ha voluto incontrare tutti per il tradizionale appuntamento natalizio.

 

Ovviamente il momento è stato buono anche per fare il punto della situazione ed inevitabilmente è stato il nome del sindaco Giuseppe Falcomatà a tenere banco. La stampa nazionale e le agenzie hanno infatti inserito il nome del primo cittadino tra i possibili componenti della nuova segreteria di Renzi.

 

La fase di riorganizzazione del partito, dopo la pesante sconfitta registrata al referendum costituzionale, si sta incrociando con il completamento della squadra del governo Gentiloni e, dunque, sono giorni da toto-nomi all’ennesima potenza.

 

Nell’esecutivo del Pd potrebbero entrare Tommaso Nanninicini, già sottosegretario alla presidenza del Consiglio di Renzi, Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia Romagna, Piero Fassino, e altri due amministratori locali. Si fanno inoltre i nomi dei sindaci di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, e di Ercolano, Ciro Bonaiuto. Scelte che risponderebbero alla necessità di ricucire il rapporto con il Sud, uno dei punti deboli della campagna per il Sì al referendum costituzionale individuati da Matteo Renzi. Prende quota, inoltre, l'ipotesi di un incarico dentro la segreteria ai ministri Maurizio Martina, esponente di riferimento della corrente dem "Sinistra è Cambiamento", e Graziano Delrio. E proprio con quest’ultimo Giuseppe Falcomatà ha costruito un rapporto privilegiato fin dalla sua elezione a palazzo San Giorgio. L’ingresso di Falcomatà sarebbe poi un ottimo risultato per la nascente Città Metropolitana che ha necessità, eccome, di un rapporto privilegiato con Roma, a tutti i livelli.

Meno gioia, invece, per le decisioni finali sul rimpasto di giunta portato a termine dal sindaco alla vigilia di Natale. La segreteria regionale non sembra avere particolarmente gradito lo spostamento a sinistra dell’asse dell’esecutivo con il riconoscimento a Sel che ha portato in giunta Anna Nucera. Si registra poi grande delusione da parte del consigliere regionale Mimmo Battaglia, che con Falcomatà ha perso le primarie per una manciata di voti, ancora una volta rimasto escluso ai tavoli che contano. Circostanza che è stata rappresentata con dovizia di particolari al segretario regionale del partito.


Riccardo Tripepi