Secondo un dossier, presentato dall’associazione Openpolis, sull’indice di produttività dei politici italiani, sono Dorina Bianchi alla Camera e Nico D’Ascola al Senato, tra i calabresi più produttivi.


La classifica stilata, spiegano dall’associazione, si basa sull'assegnazione ad ogni singolo parlamentare di un indice di produttività, composto assegnando un punteggio per ogni singolo atto parlamentare compiuto da deputati e senatori (presenze in aula, emendamenti e proposte di legge presentati, con dei bonus per ogni proposta approvata).


Nel dossier anche una selezione di 'non pervenuti', parlamentari per i quali «non ci sono attività da registrare», in quanto non hanno presentato «atti né emendamenti, non relazionano ddl, non intervengono alle discussioni». Fortunatamente tra questi non risultano calabresi, ma spiccano il deputato di Forza Italia Antonio Angelucci e il senatore del Nuovo centrodestra Paolo Bonaiuti.

 

Tra i primi posti a livello nazione non si piazza nessun calabrese, mentre sono i politici del carroccio ad essere i primi della classe. Sono, infatti ,Matteo Bragantini alla Camera e Loredana De Petris al Senato i politici italiani più produttivi in Parlamento. La Lega è prima in entrambe le Camere e con quattro deputati e due senatori nella top ten.
Tra i nostri rappresentanti al Senato la medaglia d’argento va a Nicola Morra del Movimento cinque stelle mentre quella di bronzo al collega di gruppo parlamentare Francesco Molinari. Tra i Deputati, invece il secondo posto spetta al democratico Nicodemo Oliverio e il terzo ad Alfredo D’Attorre anche lui del Pd. Tra gli ultimi arrivati alla Camera il “grillino” Sebastiano Barbanti, al Senato Marco Minniti (Pd).